Nei primi 9 mesi del 2019 Rai Way ha realizzato ricavi per 165,7 milioni, con un incremento dell’1,5% su base pro-forma, simulando l’applicazione del principio contabile IFRS16 da inizio 2018.
I ricavi riconducibili a RAI, pari a 140,5 milioni, riflettono l’indicizzazione all’inflazione e beneficiano del contributo di 5,2 milioni derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a 25,2 milioni.
L’Ebitda adjusted cresce del 2,9% a 100,6 milioni, principalmente per effetto di ricavi in crescita e delle iniziative di controllo costi. Il margine sui ricavi si attesta al 60,7% (59,8% nei nove mesi 2018 pro-forma). Considerando l’impatto degli oneri non ricorrenti (0,1 milioni nei nove mesi 2019 rispetto a 0,4 milioni nei nove mesi 2018), l’Ebitda è pari a 100,5 milioni, in aumento del 3,3% rispetto ai 97,3 milioni dei nove mesi 2018 pro-forma.
L’Ebit si incrementa a 70,4 milioni (+6,2%), grazie al maggiore Ebitda e al beneficio pari a 1,6 milioni derivante dal rilascio di fondi per rischi.
L’utile netto del periodo ammonta a 49,7 milioni (+5,6%).
Nei 9 mesi sono stati sostenuti investimenti per 12,7 milioni, di cui 5,8 milioni legati ad attività di sviluppo (12,3 milioni nei nove mesi 2018, di cui 3,6 milioni in attività di sviluppo).
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre è pari a 34,7 milioni. Escludendo l’effetto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 a partire dal 1 gennaio 2019, la società avrebbe registrato disponibilità liquide nette per 13,5 milioni, rispetto a disponibilità liquide nette per 16,6 milioni al 31 dicembre 2018.
I risultati dei nove mesi 2019 sono in linea con le aspettative della Società, che conferma gli obiettivi per l’esercizio 2019 di un’ulteriore crescita organica dell’Ebitda adjusted e di investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core sostanzialmente in linea con il valore del 2018.