Nel terzo trimestre del 2019 il Gruppo ha realizzato un fatturato di 292,5 milioni, in incremento del 14,1% rispetto al dato 2018.
L’Ebitdaè stato pari a 50,6 milioni (senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe stato pari a 44,8 milioni), in aumento del 53,8% e con una marginalità in miglioramento di 4,5 punti percentuali al 17,3 per cento.
L’Ebit adjusted, al netto di oneri non ricorrenti per 0,4 milioni, è pari a 41,4 milioni (+41,6%).
L’utile ante imposte si attesta a 37,5 milioni, in aumento del 16,9 per cento. Senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe stato pari a 38,1 milioni.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2019 è positiva per 52,9 milioni (151,6 milioni senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16), mentre al 30 giugno 2019 risultava positiva per 18,3 milioni.
Nei 9 mesi il gruppo ha registrato un fatturato di 866,2 milioni (+14,8%), un Ebitda di 136,2 milioni (+34,6%) e un risultato ante imposte pari a 107,7 milioni (+11,8 milioni).
“Reply – ha dichiarato Mario Rizzante, Presidente di Reply – nei primi nove mesi del 2019 è stata in grado di raggiungere risultati estremamente positivi, sia in termini di fatturato che di marginalità. Anche il terzo trimestre è stato caratterizzato da una sostanziale crescita e, questo, ci consente di guardare con ottimismo ai mesi futuri, continuando nel percorso di sviluppo del nostro Gruppo.”
“Il punto di forza di Reply – continua Mario Rizzante – è la capacità di interpretare l’innovazione digitale rendendola funzionale alle esigenze delle aziende. In particolare, questi primi nove mesi del 2019 sono stati caratterizzati da un importante sviluppo delle nostre principali linee di offerta: Cloud, IoT e prodotti connessi, piattaforme dati e digital experience. Sempre in questi mesi abbiamo assistito ad una crescita esponenziale nella domanda di nuove applicazioni legate all’uso dell’intelligenza artificiale, un ambito su cui da tempo Reply è impegnata e dove ha acquisito una posizione di leadership.”