Saes Getters ha chiuso il terzo trimestre 2019 evidenziando un miglioramento a doppia cifra del fatturato a 49 milioni, grazie al buon andamento dei business Medical e Industrial. Questi hanno sostenuto anche il deciso progresso della gestione operativa, con una marginalità aumentata in modo sensibile. L’utile netto, anche grazie al risultato positivo della gestione finanziaria, è così passato da 3 a 8,8 milioni. Dal lato patrimoniale, la liquidità netta aumenta a 118,8 milioni in virtù della generazione di cassa.
Nel periodo luglio-settembre i ricavi consolidati di Saes Getters sono aumentati del 16,4% a 49 milioni su base annua, con una crescita organica del 12,7% al netto dell’effetto positivo dei cambi.
Uno sviluppo che è stato trainato il particolare dal business Medical (+29%), caratterizzato da maggiori volumi distribuiti sulle varie linee di prodotto.
Bene anche le Industrial Application (+11%), grazie in particolare alla crescita dei segmenti SMA Industrial (+68,4% a 5,2 milioni) ed Electronic Devices (+24% a 8,3 milioni).Nella gestione operativa l’Ebitda è salito del 55,7% a 11,9 milioni, con un margine salito dal 18,2% al 24,4% per effetto della buona performance dei business sopra citati, delle minori spese G&A e dell’impatto positivo per 0,4 milioni dell’adozione dell’IFRS 16.
L’Ebit ha mostrato invece un incremento del 67,4% a 9,5 milioni, con un margine in aumento al 19,4% (+590 basis point).
Il trimestre si è chiuso con un utile netto delle attività operative più che raddoppiato a 8,8 milioni, rispetto ai 3 milioni del pari periodo del 3Q 18.
Un risultato che beneficia anche del cambio di segno in positivo della gestione finanziaria netta, in virtù dei proventi realizzati sui titoli acquistati a fine 2018 e inizio 2019, oltre alla sensibile diminuzione del tax rate.
L’utile netto, escludendo il risultato delle attività in dismissione, passa invece da 2,7 a 8,7 milioni.Dal lato patrimoniale la liquidità netta al 30 settembre 2019 sale a 118,8 milioni, rispetto ai 105 milioni rilevati lo scorso 30 giugno, grazie alla generazione di cassa operativa