Nei primi nove mesi del 2019 Salini Impregilo ha acquisito nuovi ordini e progetti in corso di finalizzazione per 7,3 miliardi.
La natura degli ordini conferma inoltre la bontà della strategia commerciale di consolidamento del portafoglio ordini in mercati con basso profilo di rischio: l’85% dei nuovi ordini è stato infatti acquisito in Australia, Nord America ed Europa.
Sempre in quest’ottica, nel corso dell’anno, il gruppo ha fatto il suo ingresso in Norvegia e Canada.
La pipeline commerciale complessiva di Salini Impregilo ammonta a 60,6 miliardi, di cui 8,1 miliardi relativi a gare in attesa di aggiudicazione, 7,4 miliardi a gare da presentare, 9,3 miliardi a prequalifiche e 35,9 miliardi a iniziative monitorate.
A livello geografico le aree a maggiore interesse commerciale sono invece il Nord America (40%), l’Europa (20%) e il Medio Oriente (16%). Particolare attenzione anche all’Australia (11%) e all’Italia (8%).
Infine, a livello di tipologia di lavoro, l’attività commerciale è concentrata per il 56% in Ferrovie e Metropolitane, per il 23% in Strade e Autostrade, per il 5% in Dighe e Centrali Idroelettriche e per il 16% in Altre Infrastrutture.
