I ricavi del terzo trimestre 2019 hanno registrato un progresso su base annua del 4,7% a 567,7 milioni, risultando migliori del consensus (+1% vs 562 milioni).
Una dinamica che ha beneficiato del maggiore fatturato del business Regolato Italia (+2,4% a 513,2 milioni, il 90% del totale).
L’Ebitda è migliorato del 4,1% a 432,2 milioni, battendo anche le previsioni degli analisti (+3,2% vs 419 milioni).
Dopo avere spesato maggiori ammortamenti e svalutazioni (+11,2% a 147,5 milioni), l’Ebit è risultato sostanzialmente stabile a 284,7 milioni (+0,8% vs 282,5 milioni del periodo di confronto).
Dopo oneri finanziari netti diminuiti del 7,5% a 22,3 milioni e imposte sostanzialmente stabili (+0,9% a 76,2 milioni), il conto economico si chiude con un utile netto di pertinenza dei soci in aumento del 2,5% a 185,9 milioni, superiore anche alle stime dei broker (+5% vs 177 milioni).
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 si esprime in 8.250 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a fine giugno 2019 (-44 milioni) e rispetto al consensus (-49 milioni).
Gli investimenti complessivi realizzati dal gruppo nel periodo in esame sono balzati del 22,5% a 273,7 milioni, risultando maggiori delle attese dei broker (+17% vs 234 milioni).