Banca Profilo ha archiviato i primi nove mesi del 2019 con un margine di intermediazione pari a 49,7 milioni (+14,4% su base annua) e utile netto di 6,1 milioni (+31,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018).
I primi nove mesi del 2019 di Banca Profilo hanno evidenziato un aumento del giro d’affari e dei margini operativi.
Il margine di intermediazione è salito a 49,7 milioni (+14,4% rispetto al periodo di confronto).
Il margine di interesse è sceso a 12,2 milioni (-2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2019), per l’effetto combinato di un aumento registrato negli interessi sul portafoglio titoli HTC e HTC&S e sui finanziamenti e di una riduzione di interessi sul portafoglio di trading.
Le commissioni nette sono aumentate a 21 milioni (+4,3% su base annua), grazie al risultato della controllata Banque Profil de Gestion dopo il consolidamento di Dynagest.
I profitti da trading sono cresciuti a 15,6 milioni (+53,2% a/a), beneficiando della dinamica favorevole dei mercati finanziari e dell’attività di intermediazione e negoziazione effettuata dalla controllata svizzera.
I costi operativi sono cresciuti a 41,4 milioni (+11,6% su base annua). Le spese per il personale sono salite a 15,6 milioni (+16,8% rispetto al periodo di confronto) a seguito del consolidamento di Dynagest e per l’aumento della parte variabile della retribuzione, mentre gli altri costi sono cresciuti a 17,4 milioni (+5% a/a).
Il risultato lordo di gestione, a seguito di tali dinamiche, è aumentato a 8,2 milioni (+31% su base annua).
Dopo avere contabilizzato riprese di valore su crediti per 0,2 milioni, il risultato netto di gestione si è attestato a 8,4 milioni (+35% a/a).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 6,1 milioni (+31,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018).
Dal lato patrimoniale, a fine settembre gli impieghi salgono a 2,2 miliardi (+5,4% rispetto al 31 dicembre 2018), mentre la raccolta cresce a 2,2 miliardi (+5% rispetto a fine 2018).
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 30 settembre 2019 il Cet1 si fissa al 21,2% (19,2% al 31 dicembre 2018).
