Class Editori – Il fatturato scende a 54,7 mln (-1,4%) e la perdita aumenta a 7 milioni nei 9M 2019

Nei primi nove mesi 2019 Class Editori ha registrato ricavi in calo dell’1,4% a 54,7 milioni.

La casa editrice milanese ha aumentato i ricavi pubblicitari commerciali del 3% a perimetro omogeneo. Particolarmente positiva la performance dei media televisivi, con la Go Tv che si conferma il secondo media dopo i quotidiani con un trend in continua crescita (+5%), in controtendenza rispetto all’andamento negativo del settore televisivo che mette a segno un -5,7 per cento.

Il settore newspaper invece ha risentito della flessione della pubblicità finanziaria, solo in parte controbilanciata dal buon andamento della raccolta della pubblicità commerciale sui quotidiani (+2% a perimetro omogeneo).

La raccolta della pubblicità web cresce di 5 punti percentuali. Nel dettaglio, il sito web di MF-Milano Finanza ha ottenuto una media giornaliera di 159.021 utenti unici (2,5 milioni nel 3Q 2019), con una crescita del 16,3% rispetto ai 9M del 2018 e del 26% rispetto al 3Q 2018.

In relazione alle diffusioni cartacee e digitali, MF ha registrato nei nove mesi circa 56 mila copie medie, Class 30 mila copie e Capital 27 mila copie.

In generale, in Italia il mercato degli investimenti pubblicitari è risultato in contrazione (-5,3%).

L’Ebitda migliora a 2,7 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 4,9%, contro il dato negativo di -2,5 milioni del corrispondente periodo 2018.
L’Ebit si mantiene negativo a 4 milioni, rispetto a -8,4 milioni del pari periodo 2018, scontando maggiori ammortamenti e svalutazioni di 6,7 milioni (+12,5%).
I nove mesi si sono chiusi con una perdita netta di gruppo di 7 milioni, in miglioramento rispetto a quella del 2019 pari a -10 milioni. Escludendo l’effetto dell’applicazione dell’Ifrs 16, pari a 381 mila euro, la perdita ammonterebbe a 6,6 milioni.

Al 30 settembre 2019, l’indebitamento finanziario netto del gruppo è di 87,3 milioni contro  il debito di 72,3 milioni a fine anno 2018. Al netto dell’impatto dell’Ifrs 16, pari a 19,4 milioni dovuto a passività per canoni d’affitto, l’indebitamento scenderebbe a 67,9 milioni.

Class Editori precisa che l’attività di raccolta pubblicitaria prosegue in un contesto di mercato che continua a mostrare significative perdite di fatturato, ma in controtendenza con questo calo.

La casa editrice ha anche avviato una serie di progetti diretti all’incremento della quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la Go Tv Telesia.