Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con ricavi in aumento del 16% a 283 milioni, segnando un risultato record grazie soprattutto alla crescita double digit del settore Medicale. Ancora più significativo lo sviluppo dei margini operativi anche per effetto del miglioramento del mix, con Ebitda ed Ebit cresciuti rispettivamente del 36% a 33 milioni e del 32% a 26 milioni. Migliorata nuovamente la guidance 2019, che stima ricavi pari a 400 milioni e un Ebit margin vicino al 10%.
El.En ha diffuso ieri i risultati relativi ai primi nove mesi del 2019, caratterizzati da una forte crescita del volume d’affari e del risultato operativo superiore alle previsioni indicate nella guidance.
I ricavi sono aumentati del 16,2% a 282,9 milioni, un risultato record per il gruppo grazie all’andamento positivo soprattutto del Medicale, tornato a crescere più rapidamente dell’Industriale alle prese con una congiuntura meno favorevole rispetto agli ultimi anni.
In particolare, il settore Medicale ha registrano un +23% a 171 milioni, mentre l’Industriale ha segnato un +7,3% a 112 milioni. A livello geografico l’incremento più significativo si registra nei paesi extraeuropei (+19,5%), a conferma del posizionamento globale del gruppo, seguiti dall’Europa (+13,4%) e dall’Italia (+7,9%).
Ancora più significativo lo sviluppo in termini di redditività, grazie all’effetto della leva operativa e al miglioramento del mix prodotto. L’Ebitda è aumentato del 35,7% a 32,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato all’11,5% (+170 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +32,2% a 26,4 milioni con una ros al 9,3% (+110 punti base).
Il periodo si è chiuso con un incremento dell’utile ante imposte del 38,7% a 27,6 milioni.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta si è attestata a 50,8 milioni, in calo rispetto ai 62,5 milioni al 31 dicembre 2018. L’assorbimento di cassa del periodo è legato alla distribuzione di dividendi per 8,7 milioni, a investimenti in immobilizzazioni tecniche pari a 16 milioni e all’impatto dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 per circa 4,8 milioni.
Nel periodo, inoltre, il gruppo ha proseguito negli investimenti per ampliare la capacità produttiva mediante la costruzione di nuovi stabilimenti, parte di un ampio piano con Capex per oltre 30 milioni nel biennio 2018-2019.
Infine, alla luce dei buoni risultati dei primi nove mesi, il management ha migliorato nuovamente la guidance 2019 prevedendo di poter raggiungere un target del fatturato di 400 milioni, pari a una crescita di oltre il 15% rispetto al 2018 (ampiamente superiore al 10% la precedente indicazione), con un Ebit margin vicino al 10% rispetto all’8,7% dello scorso esercizio.