Fidia ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi totali in calo del 7,3% a 36 milioni rispetto al pari periodo del 2018.
A livello di singoli business, i ricavi sono aumentati nei sistemi di fresatura ad alta velocità (+3,6%) ma sono diminuiti nella divisione Service (-0,8%) e nella divisione Elettronica (-29,7%).
Nella gestione operativa l’Ebitda è risultato negativo per 2,4 milioni, rispetto ai -2,5 milioni dei 9M 2018.
La perdita dell’Ebit si è leggermente ridotta da 4,3 a 4,2 milioni grazie principalmente all’assenza di oneri non ricorrenti e ai minori accantonamenti, in grado ci controbilanciare l’incremento degli ammortamenti.
Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 4,7 milioni, in aumento rispetto a quella di 4,2 milioni dei 9M 2018 a causa principalmente della presenza di un carico fiscale (beneficio fiscale l’anno precedente).
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto sale a 14,3 milioni, rispetto agli 11,4 milioni di fine 2018, includendo un maggior debito per 2,4 milioni dovuto all’adozione dell’IFRS 16.