L’assemblea dei soci di Arezzo Fiere e Congressi ha autorizzato oggi l’amministratore unico della società ad accettare la proposta di anticipazione, formulata da IEG lo scorso 28 ottobre, prevista per l’opzione di acquisto di alcuni beni e diritti connessi alle manifestazioni fieristiche (compresi i diritti di proprietà intellettuale e database clienti) di “OroArezzo” e “GoldItaly”.
L’esercizio dell’opzione anticipa così il consolidamento della leadership di IEG nel settore dell’oreficeria e della gioielleria.
Ricordiamo che l’opzione era stata disciplinata nell’ambito degli accordi sottoscritti nel 2017 tra il gruppo quotato a Piazza Affari e Arezzo Fiere e Congressi, in virtù dei quali IEG ha assunto la gestione delle due manifestazioni per il periodo 2017-2021. Accordi che prevedevano per le parti la possibilità di esercitare una opzione “call” e “put” tra il 1° gennaio 2021 e il 28 febbraio 2021.
Il valore previsto per l’acquisizione dei beni e dei diritti, a cui deve essere aggiunto un divieto di concorrenza nel settore della gioielleria e dell’oreficeria da parte di Arezzo Fiere e Congressi, prevede una componente fissa di 3,5 milioni e una componente variabile massima di 956 mila euro connessa ad alcune condizioni legate a “OroArezzo 2020”.
Segnaliamo inoltre che IEG non dovrà sostenere pertanto l’onere per il canone di concessione delle manifestazioni per l’esercizio 2020, corrispondente a 1.144.000 euro.