Immobiliare (-0,2%) – Nova Re la migliore del settore (+3,8%)

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha lasciato sul terreno lo 0,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,5%). Il principale indice milanese ha chiuso invece le contrattazioni in ribasso dello 0,4 per cento.

Il mix di dati macro usciti nel corso della passata seduta hanno nel complesso riproposto qualche interrogativo sulla crescita internazionale, minacciata dal perdurare delle tensioni commerciali. A tal proposito, gli investitori restano ancora in attesa di capire se e dove si terrà l’incontro fra Stati Uniti e Cina per firmare la fase uno dell’accordo, dopo l’annullamento del vertice cileno. La sensazione, tuttavia, è che le parti siano giunte nuovamente ad una fase di stallo.

Tra le Mid Cap, Covivio ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,7% mentre Covivio ha ceduto lo 0,5 per cento.

Tra le Small Cap, acquisti su Nova Re (+3,8%) in vetta al comparto. Bastogi (+1%) ha reso noti i conti al 30 settembre 2019, chiusi con ricavi delle vendite e altri ricavi per 37,2 milioni, in calo rispetto i 74,6 milioni del pari periodo di confronto. Numeri che avevano beneficiato della vendita da parte della controllata Brioschi dell’immobile di Via Darwin a Milano per 39,5 milioni.