Nei primi nove mesi 2019 l’area di consolidamento è variata rispetto a fine dicembre 2018 a seguito dell’ingresso nel perimetro di consolidamento di Enura (55% Snam) e Snam Gas & Energy Services (Beijing) (100% Snam International).
Nel periodo in esame il gruppo Snam ha registrato ricavi in crescita su base annua del 4,3% a 2 miliardi. Un andamento che beneficia dell’incremento sia del fatturato da attività regolate e da attività non regolate.
Nel dettaglio, i ricavi derivanti dal settore regolato registrano un aumento del 3,3% a 1.925 milioni (il 96% del totale), grazie al business del trasporto gas per l’incremento del WACC (al 5,7% del 2019 dal 5,4% del 2018) e dei fenomeni legati alla stagionalità dei volumi immessi.
Le attività non regolate hanno contribuito al totale per 75 milioni (+41,5%), a seguito principalmente del contributo delle imprese entrate nel perimetro di consolidamento.
La dinamica legata al fatturato è confermata a livello di risultati operativi, dove l’Ebitda passa a 1.661 milioni, in crescita del 4,1% rispetto al corrispondente valore adjusted di 1.596 milioni. Quest’ultima voce esclude le partite straordinarie rappresentate da oneri relativi all’Isopensione per 15 milioni.
L’Ebit si porta a 1.125 milioni, in aumento del 3,2% rispetto al corrispondente valore adjusted, pari a 1.090 milioni, dopo avere contabilizzato ammortamenti e svalutazioni saliti più che proporzionalmente (+5,9% a 536 milioni) essenzialmente per l’entrata in esercizio di nuovi assets.
L’utile ante-imposte sale del 8,6% a 1.169 milioni rispetto al corrispondente valore adjusted di 1.076 milioni, beneficiando di minori oneri finanziari netti (-13,1% a 126 milioni) legati all’ottimizzazione della struttura finanziaria, e di maggiori proventi netti da partecipazioni (+29,8% a 170 milioni), grazie al contributo di Teréga e all’ingresso di Senfluga.
Il conto economico si chiude con un utile netto aumentato del 9,3% a 867 milioni, rispetto al corrispondente valore adjusted di 793 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 ammonta a 11.871 milioni, in aumento di 323 milioni rispetto a fine dicembre 2018 (11.548 milioni), essenzialmente a seguito del pagamento del dividendo a valere sul 2018.
Il Cda ha anche deliberato la distribuzione di un acconto del dividendo 2019 di 0,095 euro per azione, con pagamento a partire dal 22 gennaio 2020.
Gli investimenti tecnici ammontano a 650 milioni (+15,2%) e si riferiscono essenzialmente ai settori trasporto (556 milioni) e stoccaggio (77 milioni). Gli investimenti relativi a Snamtec, nuovo progetto lanciato da Snam orientato all’innovazione e alla transizione energetica, ammontano a 113 milioni.