I ricavi del gruppo Terna dei primi nove mesi del 2019 registrano una crescita su base annua del 3,8% a 1.666 milioni.
Una dinamica attribuibile prevalentemente all’incremento del fatturato del settore Regolato Italia (+2,5% a 1.518 milioni, il 91% del totale), unito al contributo del Non Regolato (+10,3% a 130,4 milioni, il 7,8% del totale), in particolare grazie all’andamento degli ordini di commesse del Gruppo Tamini, e ai risultati delle attività in concessione in Brasile.
L’Ebitda migliora del 3,9% a 1.278,4 milioni. Stabile la marginalità al 76,8% (vs 76,6% del periodo di confronto).
Dopo avere contabilizzato maggiori ammortamenti e svalutazioni (+9% a 436,2 milioni), l’Ebit sale dell’1,5% a 842,2 milioni.
Dopo oneri finanziari netti diminuiti dell’8,5% a 61,1 milioni e maggiori imposte (+3,8% a 226,5 milioni), il conto economico si chiude con un utile di pertinenza del gruppo in aumento del 2% a 552,5 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 si esprime in 8.250 milioni, in aumento di 350 milioni rispetto a 7.899 milioni di fine dicembre 2018.
Il management ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2019 di 8,42 centesimi per azione, in linea con il Piano Strategico 2019-2023.
Gli investimenti complessivi effettuati dal gruppo nei primi nove mesi dell’anno sono saliti del 19,3% a 670 milioni.
Tra i principali progetti del periodo si segnalano gli avanzamenti dei cantieri per le interconnessioni elettriche Italia-Francia e Italia-Montenegro, gli interventi per le stazioni di Belcastro e del Brennero, i rinforzi della rete nell’area Foggia-Benevento e la razionalizzazione della rete elettrica dell’area metropolitana di Roma.
Per il prossimo futuro, il management intende proseguire nell’attuazione del Piano Strategico 2019-2023, in particolare nelle attività di investimento con focus sullo sviluppo della rete di trasmissione nazionale per favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, migliorare la sicurezza del sistema e e aumentare la sostenibilità ambientale.
Il gruppo guidato da Luigi Ferraris continuerà il rafforzamento degli investimenti in innovazione e soluzioni digitali per gestire l’incremento della complessità del sistema.
Con riferimento al Regolato Italia, il gruppo prevede che l’interconnessione con il Montenegro, in corso di realizzazione, entrerà in esercizio entro la fine del 2019. A ciò si aggiunge la conclusione degli interventi di razionalizzazione delle reti elettriche nelle principali aree metropolitane di Firenze, Genova e Milano.
Con riferimento al Non Regolato, Terna supporterà la transizione energetica grazie allo sviluppo di servizi innovativi, consolidando il ruolo di Energy Solution Provider. Nel settore delle TLC verranno perseguite opportunità in ambito connectivity basate sulla valorizzazione delle proprie infrastrutture in fibra spenta.
Per quanto riguarda l’Internazionale, focus sulla gestione e manutenzione delle linee brasiliane entrate in esercizio tra la fine del 2018 e il primo semestre 2019 e sulla realizzazione dei progetti esistenti in Uruguay e Perù.