Ottava debole per il settore commercio (-0,7%), al di sotto sia del corrispondente indice europeo (+1,8%) sia del Ftse Mib (+0,2%).
Ancora centrali gli sviluppi nei rapporti Usa-Cina. I timori di un possibile stallo nelle trattative tra i due Paesi sono stati parzialmente compensati dalle dichiarazioni incoraggianti del consigliere economico alla Casa Bianca Larry Kudlow.
Intanto rimane qualche incertezza sul fronte della crescita economica alla luce di alcuni deboli dati macro diffusi in settimana.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +0,8 per cento.
Ha avviato una negoziazione esclusiva con l’obiettivo di acquisire Baron Philippe de Rothschild France Distribution.
Tra le mid ha fatto meglio Autogrill (+0,8%).
Marr (-0,7%) ha archiviato il terzo trimestre 2019 con ricavi pari a 498,1 milioni (+0,2% a/a) e un utile netto di 27,3 milioni in linea con le stime degli analisti.
Inoltre ha acquistato il 34% delle azioni di Jolanda de Colò da Intrapresa per 2 milioni, con l’opzione per l’acquisto di una partecipazione di maggioranza nella stessa.
Tra le small la migliore è stata Newlat (+2%) il cui Cda ha approvato i conti consolidati relativi al periodo gennaio-settembre 2019. Periodo chiusosi con ricavi in crescita su base annua del 4,2% a 222,6 milioni. L’Ebitda è stato pari a 18,7 milioni (19,2 milioni proforma), in aumento del 11,7 per cento.
Segue Massimo Zanetti Beverage con un rialzo dell’1 per cento.
Enervit (-1,4%) ha registrato nei primi nove mesi del 2019 ricavi pari a 48,4 milioni, in crescita dell’1,2% su base annua.
In relazione a Unieuro (-3,8%) si riporta che Italian Electronics Holdings (IEH) ha ceduto a investitori istituzionali 3,25 milioni di azioni Unieuro stessa, corrispondenti al 16,25% del capitale, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. Operazione avvenuta ad un prezzo di 12,95 euro per azione.