Nel terzo trimestre 2019 Safilo Group ha riportato vendite nette delle attività in continuità pari a 212,8 milioni, in crescita del 2,2% a cambi correnti e sostanzialmente in linea con l’anno precedente a cambi costanti (+0,1%).
La performance trimestrale della top line è stata influenzata dalla prevista diminuzione, a partire dalla seconda parte dell’anno, del business relativo all’accordo di produzione con Kering, mentre i ricavi wholesale hanno registrato una crescita del 5,2% a cambi correnti e del 2,8% a cambi costanti.
Tale risultato è stato determinato da una crescita dei ricavi nel mercato europeo (+4,2% a cambi correnti; +3,9% a cambi costanti), nonché dal progresso a doppia cifra dei principali canali di vendita dell’area asiatica (+13,7% a cambi correnti; +11% a cambi costanti) così come dei principali mercati dell’America Latina.
Il business in Nord America ha invece registrato un calo del 3,9% a cambi correnti e del 7,7% a cambi costanti, dovuto principalmente al progressivo consolidamento di tutte le attività logistiche nordamericane presso il nuovo magazzino di Denver, uno start-up che ha temporaneamente influenzato la performance del prodotto sportivo Smith.
La performance trimestrale ha infine confermato la buona fase di crescita dei marchi Carrera e Polaroid e l’andamento positivo dei principali marchi in licenza.
Su base pre-IFRS 16, nel 3° trimestre 2019 l’Ebitda adjusted delle attività in continuità è risultato pari a 9,7 milioni, al netto di oneri non ricorrenti per 5,4 milioni dovuti a spese di ristrutturazione legate al programma di riduzione dei costi in corso, con un margine sulle vendite del 4,6%. Questa performance si confronta con i 13,7 milioni dello stesso trimestre 2018, risultato che tuttavia includeva il provento di 9,8 milioni per la risoluzione anticipata della licenza Gucci.
Su base pre-IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 24,3 milioni (74,2 milioni post IFRS 16) in aumento rispetto ai 3,9 milioni a fine giugno 2019.
Nei primi 9 mesi 2019 Safilo Group ha riportato vendite nette delle attività in continuità pari a 708,7 milioni, in crescita del 5,2% (+2,7% a cambi costanti), con i ricavi wholesale saliti del 6,4% (+3,7% a cambi costanti).
L’Ebitda adjusted (pre-IFRS 16) delle attività in continuità ha raggiunto i 43,9 milioni, con un margine sulle vendite del 6,2 per cento. Tale risultato è in linea con quanto registrato nei primi 9 mesi 2018 che tuttavia includevano il provento di 29,3 milioni per la risoluzione anticipata della licenza Gucci.