Commercio (-0,7%) – Ivs Group cede il 2%

Seduta debole per il settore commercio (-0,7%), al di sotto sia del corrispondente indice europeo (-0,3%) sia del Ftse Mib (-0,5%).

Ancora centrali gli sviluppi nei rapporti Usa-Cina. Tornano vive le incertezze circa la possibilità che i due Paesi siglino un’intesa prima dell’entrata in vigore dei nuovi dazi americani, in programma per il 15 dicembre.

Intanto, per quanto riguarda l’Italia, Dbrs ha recentemente confermato il rating sovrano a BBB con outlook stabile.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso invariata.

Tra le mid ha resistito Marr anch’essa in parità mentre Autogrill e Ivs hanno ceduto rispettivamente lo 0,2 e il 2 per cento.

Tra le small la migliore è stata Bf Holding (+2,7%).

CHL (invariata) ha comunicato che durante il periodo addizionale di esercizio dei “Warrant Azioni Ordinarie CHL 2018-2021” sono stati esercitati 30.125.000 warrant.

Inoltre il CdA della controllata Terra ha preso atto delle relazioni di stima redatte da un esperto indipendente relativamente a Airtime, Prime Exchange e Rubelite e convocato l’assemblea dei soci al fine di deliberare un aumento di capitale, con conseguente attribuzione di azioni Terra stessa agli azionisti di suddette tre società.

Netweek (-1,4%) ha reso noto che Atlas Special Opportunities ha sottoscritto la prima tranche da 400mila euro del prestito obbligazionario convertendo di massimi 2,8 milioni.

Unieuro (-1,7%) ha nominato Luigi La Vista nuovo Logistics Director a far data dallo scorso 12 novembre.