easyJet ha comunicato i risultati dell’esercizio 2018-19 che si è chiuso il 30 settembre 2019 con ricavi in progresso dell’8,3% a/a da gbp 5,9 miliardi a 6,4 miliardi grazie all’aumento del numero di passeggeri trasportati da 88,5 milioni a 96,1 milioni (+8,6%).
La capacità è cresciuta del 10,3% da 95,2 milioni di posti disponibili a 105,0 milioni, mentre il load factor è sceso dal 93,0% al 91,5%.
Il progresso dei ricavi ha più che assorbito l’aumento delle varie voci di costo, in particolare quelle del carburante e di movimentazione, e pertanto l’Ebitda è cresciuto del 42,5% da 677 milioni a 965 milioni.
A causa dell’aumento delle svalutazioni (da 199 milioni a 484 milioni) l’Ebit ha segnato un contenuto +0,6% da 463 milioni a 466 milioni.
Infine, l’utile netto è risultato in calo del 2,5% da 358 milioni (6,1% dei ricavi) a 349 milioni (5,5% del fatturato).
Al 30 settembre 2019 l’equity era pari a 3 miliardi (3,2 miliardi al 30 settembre 2018) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 39 milioni (48 milioni al 31 dicembre 2018).