La controllata statunitense per le rinnovabili, Enel Green Power North America (EGPNA), ha avviato la costruzione del parco eolico Aurora da 299 MW in Nord Dakota.
L’impianto, il cui completamento è previsto per la fine del 2020, richiederà un investimento totale di circa 450 milioni di dollari.
A pieno regime, il parco eolico sarà in grado di generare circa 1,3 TWh all’anno, evitando l’emissione di circa 850mila tonnellate di CO2 ogni anno.
Aurora è supportato da un contratto di fornitura di energia elettrica (PPA) della durata di 23 anni, che prevede la vendita dell’energia prodotta da una sezione dell’impianto (142 MW) all’utility locale Basin Electric Power Cooperative.
Oltre che da Aurora, Basin Electric acquista anche tutti i 150 MW della produzione elettrica del parco eolico Lindahl di EGPNA, anch’esso in Nord Dakota.
Inoltre, EGPNA venderà a Gap Inc. l’energia prodotta da una sezione da 90 MW del progetto Aurora, nel quadro di un contratto di fornitura elettrica virtuale della durata di 12 anni siglato ad agosto di quest’anno.
EGPNA è proprietaria e gestisce impianti operativi e in fase di sviluppo in 25 Stati degli Usa e in due province canadesi, per una capacità gestita di circa 5 GW alimentati da energia idroelettrica, eolica, geotermica e solare.