Intesa SP – Utile netto di 344 mln per Eurizon nei 9M 2019, patrimonio gestito a 326 mld

Eurizon, società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo, ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con un margine da commissioni pari a 527 milioni e un utile netto consolidato di 344 milioni.

Il cost/income ratio al 19,4% ha registrato un’ulteriore contrazione rispetto al 20,8% dello stesso periodo del 2018.

Il valore del patrimonio gestito raggiunge i 326 miliardi, in crescita del 7,7% rispetto a fine 2018.

Prosegue il trend di ripresa della raccolta, che riporta in territorio positivo il dato da inizio anno con 2 miliardi di sottoscrizioni nette complessive.

Nel terzo trimestre Eurizon si conferma prima in Italia con una raccolta di oltre 4,35 miliardi. La società si colloca al vertice della classifica anche sulle gestioni istituzionali, con 3,2 miliardi di flussi netti positivi. I fondi aperti hanno registrato sottoscrizioni nette per 1,3 miliardi. Le sedi europee hanno apportato 300 milioni di raccolta netta.

Tra le partecipazioni estere, per la società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) il patrimonio si conferma a 81 miliardi. Considerando anche la società di Shenzhen, il patrimonio complessivo gestito da Eurizon sale a 407 miliardi.

Nell’Est Europa rimangono complessivamente stabili a 3,7 miliardi le masse per le tre società che rientrano nell’HUB, VUB AM (Slovacchia), CIB IFM (Ungheria) e PBZ Invest (Croazia).

Eurizon mantiene la leadership per patrimonio in Italia sui fondi ESG, con circa 7 miliardi a fine settembre (+24% rispetto a fine 2018).

Tommaso Corcos, Ad di Eurizon, ha commentato: “Nel periodo sono stati confermati i segnali di ripresa sul fronte della raccolta, favorita dalla risalita dei principali mercati finanziari ma soprattutto dalla costante attività di consulenza delle reti di vendita del gruppo e dei collocatori terzi, così come dalla stretta collaborazione con la clientela istituzionale”.

“Anche la strategia di sviluppo internazionale sta dando risultati positivi e sempre più concreti. Stiamo aumentando gli investimenti all’estero con l’obiettivo di rafforzare il presidio del brand ma anche per attivare nuovi motori di sviluppo, come avvenuto attraverso la recente partnership con Oval Money”, ha concluso il manager.