Il CdA di Zucchi ha convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 20 dicembre per deliberare sul raggruppamento delle azioni ordinarie della società nel rapporto di 1 nuova azione ogni 100 possedute.
Per effetto del raggruppamento, il numero totale delle azioni ordinarie sarà ridotto da
2.533.176.778 a 25.331.766, senza modifiche dell’ammontare del capitale sociale e con annullamento di 178 azioni Zucchi.
Al fine di facilitare tale operazione, l’azionista Zucchi, che detiene direttamente 2.083.717.279 azioni ordinarie, si è reso disponibile a consentire l’annullamento di 178 azioni ordinarie dallo stesso detenute.
Il raggruppamento consentirà di semplificare la gestione amministrativa delle azioni stesse,
nell’interesse degli azionisti e favorire la liquidità degli scambi nel mercato borsistico,
rendendo meno “volatile” il valore unitario del singolo titolo, e la percezione del titolo sul
mercato in considerazione degli effetti sul prezzo di borsa unitario delle azioni.
Inoltre i soci sono chiamati a deliberare sulle rinunce effettuate dalla società ai sensi dell’accordo transattivo raggiunto con Giovanni Vacchi e alla rinuncia all’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti di quest’ultimo in relazione al proprio operato di
amministratore delegato della società.
Al riguardo si ricorda che Giovanni Vacchi ha ricoperto la carica di membro del Cda e Ad della società dal 22 dicembre 2014 al 26 maggio 2016 e che aveva convenuto in giudizio la società per l’asserita violazione di un directorship agreement.