Carige ha trovato l’accordo con i sindacati sugli esuberi dell’istituto di credito. Un passaggio fondamentale, poiché il raggiungimento dell’accordo costituiva una condizione sospensiva all’ingrasso del Fitd nel capitale.
L’intesa firmata prevede l’accesso al Fondo di Solidarietà di settore per gestire fino a 680 uscite volontarie previste a piano fino al 2023, anche disciplinando l’opzione per la cosiddetta “pensione Quota 100”.
Le uscite sono coerenti con quanto previsto dal piano. che prevedeva un ridimensionamento organizzativo di 1.250 risorse, a cui si giunge sommando alle 680 uscite frutto dell’attuale accordo, le 450 precedentemente contrattualizzate e i 120 esodi prevedibili come turnover fisiologico aziendale. Il piano prevedeva anche 200 nuove assunzioni di giovani.
L’accordo, inoltre, disciplina la chiusura delle filiali previste per il 2019 (saranno 45) e prevede un aggiornamento delle norme sulla mobilità del personale, unitamente alla valorizzazione del lavoro part-time.
L’accordo rappresenta uno dei principali passaggi propedeutici all’esecuzione del rafforzamento patrimoniale deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti il 20 settembre scorso.