Mercati – Previsto avvio negativo, a Milano occhi su Fca e Snam

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, dopo che il supporto del Congresso Usa ai manifestanti di Hong Kong ha riacceso le tensioni tra Washington e Pechino in vista della firma di un accordo sui dazi.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indica americani che hanno perso lo 0,4-0,5 percento. In calo stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha ceduto lo 0,5% mentre Shanghai arretra dello 0,6% e Hong Kong dell’1,6 percento.

Il deterioramento della situazione a Hong Kong rischia di compromettere le trattative commerciali, con Pechino che ha minacciato ripercussioni per le leggi Usa a sostegno dei manifestanti dell’ex colonia britannica, ritenute una grossa interferenza da parte di Washington.

Secondo alcune indiscrezioni, inoltre la firma di un accordo commerciale tra le due principali economie mondiali potrebbe slittare al prossimo anno, con il rischio di un nuovo incremento delle tariffe Usa a partire da metà dicembre.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Snam che ha presentato stamane il piano strategico 2019-2023.

Attenzione anche a Fca dopo che General Motors ha presentato una denuncia nei suoi confronti con l’accusa di aver disturbato i negoziati con il sindacato United Auto Workers mediante il pagamento di tangenti.

Il Lingotto si è detto stupito di tale decisione, ritenendo di poter solo presumere si tratti di una mossa per ostacolare il progetto di fusione con Psa.