Mercati Usa – Seduta di consolidamento: Nasdaq -0,5%

Wall Street archivia la serie di record consecutivi delle giornate precedenti e registra una seduta negativa, con gli indici principali che arretrano tra i quattro e i cinque decimi di punto percentuale.

A pesare sui listini il resoconto dell’ultima riunione della Federal Reserve, che ha evidenziato poche novità nelle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale Usa e il rischio di un peggioramento delle attuali condizioni economiche.

In aggiunta, anche i rapporti con la Cina si fanno più tesi per via della repressione a Hong Kong e in scia al ritardo della firma del primo accordo commerciale tra le due super potenze.

Wall Street non si lascia comunque intimidire e nella seconda parte di sessione riesce a dimezzare le perdite.

In calo anche il Vix di quasi un punto percentuale a quota 12,8, dopo un massimo intraday fino a 14,2 punti.

In discesa i settori più esposti verso la Cina come le materie prime (-1,2%), gli industriali (-0,8%) e la tecnologia (-0,7%). Sul fronte positivo, avanzano l’energia (+1%) e le utilities (+0,6%).

Tra le materie prime, il petrolio recupera tutto il calo della seduta precedente (+3,4%) chiudendo a quota 57,1 dollari al barile grazie a scorte domestiche settimanali inferiori alle attese.

Sul fronte obbligazionario, continua la discesa dei rendimenti con la scadenza biennale che lascia sul terreno due punti base all’1,57% e quella decennale che ne perde cinque all’1,74%, restringendo lo spread a 17 punti base.