Snam – I punti chiave del nuovo piano al 2023

Il Cda presieduto da Luca Dal Fabbro ha comunicato il business plan relativo al periodo 2019 – 2023.

Di seguito i principali target, confermati e migliorati rispetto al piano precedente, con base 2017:

  • Utile netto: confermata crescita di oltre il 4% medio annuo
  • Utile netto per azione: crescita di circa il 5,5% medio annuo (oltre il 5% nel piano
    precedente)
  • Dividendo per azione: confermata policy di crescita del 5% annuo al 2022
  • Crescita media annua della RAB per i ricavi confermata a circa 2,5% nonostante
    un’aspettativa di minore inflazione rispetto al piano precedente, con visibilità di una
    successiva crescita dell’1% reale al 2030
  • Ripresa del programma di buyback: lancio di una tranche da € 150 mln, nell’ambito
    dell’autorizzazione ricevuta dall’Assemblea lo scorso 2 aprile
  • Migliorata guidance su utile netto 2019 (1.080 milioni), portando la crescita dell’utile per
    azione a +32% dal 2016

In tema di efficienza e solidità:

  • Rilancio piano di efficienza: oltre 65 milioni di risparmi entro il 2023 (vs 60 milioni di target del piano precedente)
  • Costo del debito a 1,4% in arco di piano (vs 1,8% nel piano precedente); in crescita
    l’impegno sulla finanza sostenibile, il cui funding è superiore a 5 miliardi
  • Rapporto debito adjusted/RAB incluse consociate al 53% a fine piano

In tema di business:

  • Investimenti complessivi 2019-2023: € 6,5 mld (+14% circa rispetto al piano precedente)
  • Oltre 1,4 miliardi di investimenti nel progetto SnamTec “Tomorrow’s Energy Company”
    (+65%), di cui 1 miliardi regolati
  • Idrogeno: creazione di una nuova business unit; nuovo blending test al 10% entro fine
    anno
  • Rafforzato il programma di sostituzione di infrastrutture: +400 milioni
  • Partecipate internazionali: atteso cash return medio annuale sull’investimento iniziale
    superiore al 10% (dall’acquisizione al termine del piano)

ESG e riduzione delle emissioni:

  • Fattori ESG pienamente integrati nella strategia dell’azienda
  • Nuovi target di riduzione delle emissioni di metano (-40% al 2025) e di riduzione delle
    emissioni di CO2 equivalenti “Scope 1” e “Scope 2” (-40% al 2030), con base 2016
  • Supporto a ForestaMI, progetto di riforestazione urbana del Comune di Milano

(segue approfondimento)