Analisi tecnica – Italgas: si muove all’interno di un canale discendente di breve

Dallo scorso 13 novembre le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Paolo Gallo hanno avviato un movimento ribassista, scivolando a ridosso di 5,70 euro dal massimo relativo intraday a 6,01 euro. Un movimento che finora si è sviluppato all’interno di un quadro grafico che nel medio periodo rimane neutrale.

La continuazione del trend ribassista di breve termine per i corsi delle azioni Italgas sembra così essere subordinata al cedimento di un primo supporto statico posizionato a 5,672 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 5,584 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo leader nella distribuzione del gas in Italia potrebbero poi scivolare verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 5,422 euro, con successivo target a quota 5,34 euro.

Il superamento di una prima resistenza statica posizionata a 5,832 euro potrebbe consentire ai corsi delle azioni Italgas di allentare la pressione ribassista, permettendo un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 5,94 euro grazie al conseguente miglioramento del quadro grafico di breve periodo a neutrale dal precedente negativo. In questo scenario, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore utility potrebbero poi accelerare verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 6,01 euro prima e a quota 6,072 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Italgas è pari a +14,3% (-1,8% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,84 euro, con un potenziale rialzista del 2,3 per cento.

Quotazione di riferimento: 5,71 euro

 

+6,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,072 euro;

+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,010 euro;

+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,940 euro;

+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,832 euro;

 

-0,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,672 euro;

-2,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,584 euro;

-5,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,422 euro;

-6,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,340 euro.