Friulchem – Focus su R&D e Drug delivery nel mercato veterinario a sostegno della crescita

Friulchem è approdata in Borsa lo scorso 25 luglio per poter accelerare la sua crescita in un’ottica di sviluppo sia organico che per linee esterne con espansione sui mercati internazionali principalmente nel settore veterinario. Il tutto facendo leva su una costante attività di investimento in ricerca e sviluppo.

MODELLO DI BUSINESS

Friulchem, attiva da oltre 20 anni sul mercato è uno dei principali CDMO (Contract Development Manufacturing Organization) italiani attivi a livello internazionale nell’healthcare attraverso la ricerca e sviluppo e produzione conto terzi di semilavorati e prodotti finiti contenenti sia principi attivi farmaceutici che integratori alimentari, con particolare specializzazione nel drug delivery per la BU VET (settore veterinario) che rappresenta l’eccellenza di Friulchem, e nello sviluppo di dossier per farmaci generici nella BU Human (settore umano).

La società è una delle poche CDMO in Europa focalizzata nel trattamento delle penicilline e caratterizzata da una forte attività di ricerca e sviluppo, con laboratori certificati UE.

Il modello di business è quindi costituto da due distinte business unit:

  • Veterinaria dedicata prevalentemente alla lavorazione di principi attivi per la produzione di semilavorati e prodotti finiti o di integratori alimentari e particolari ed efficaci sistemi di somministrazione (drug delivery)
  • Umana dedicata sia alla ricerca e sviluppo di dossier di farmaci equivalenti e genericabili sia alla fornitura del farmaco generico ai clienti licenziatari.

ULTIMI AVVENIMENTI

Friulchem ha debuttato sul mercato Aim di Borsa Italiana lo scorso 25 luglio a seguito di un collocamento che ha generato una domanda da parte degli investitori 1,23 volte superiore alla raccolta.

La società ha lanciato lo scorso settembre Suppleo, la nuova linea di mangimi complementari per cani e gatti, basata sulla tecnologia italiana FC-CUBE brevettata da Friulchem. Questo lancio rappresenta un’importante opportunità di business e di visibilità per l’azienda, finora concentrata sul mondo B2B e che grazie a questa nuova linea può rivolgersi anche al grande pubblico.

Nel contempo, in un’ottica di crescita internazionale, la società ha costituito Friulchem USA Inc, che sarà attiva nella commercializzazione e distribuzione di feed supplement ovvero di prodotti non farmaceutici per il settore veterinario Nord Americano, tra cui la sopracitata linea Suppleo.

Inoltre, ha rafforzato la partnership strategica con il colosso giapponese Kyoritsu Seiyaku, accordo che prevede che Friulchem diventi l’unico interlocutore nella gestione dell’intera “supply chain” di un antibiotico betalattamico iniettabile ad uso veterinario, inoltre, la Società  ha ottenuto il via libera alla commercializzazione in Sudafrica di un antibiotico ad uso umano ad ampio spettro, oltre all’avvio di un accordo con una primaria multinazionale farmaceutica per la distribuzione in esclusiva.

CONTO ECONOMICO

Nel primo semestre 2019 i ricavi ammontano a €7,1 milioni (€8,0 milioni nel 1H2018 non sottoposti a revisione contabile). La differenza tra i due semestri è riconducibile a entrambe le business unit. In particolare:

  • la contrazione registrata dalla business unit Veterinaria è relativa all’attività di sola commercializzazione di API rispetto al semestre precedente, in quanto quest’ultimo era stato caratterizzato da una richiesta straordinaria di maggiori quantitativi di principi attivi da parte di un cliente.
  • Il fatturato della business unit Umana ha scontato invece lo slittamento al secondo semestre dell’esercizio corrente di parte dei ricavi relativi alle milestones di un dossier farmaceutico.

L’Ebitda si è attestato a 0,7 milioni(0,9 milioni al 30 giugno 2018 non sottoposti a revisione contabile), corrispondente a un Ebitda margin del 9,8% (11,2% al 30 giugno 2018). La variazione è influenzata dal già citato slittamento nel secondo semestre 2019 dei ricavi per milestones relativi alla BU Umana che impattano direttamente sull’Ebitda.

L’Ebit è pari a 0,3 milioni (0,4 milioni a giugno 2018). A seguito di una riduzione degli oneri finanziari netti (-17,9%), il cui effetto è stato tuttavia assorbito da imposte per 64mila euro, non presenti nei primi sei mesi 2018, il periodo in esame si è chiuso con utile netto di 75 mila euro.

Nel 2018 Friulchem aveva realizzato un fatturato in miglioramento del 9,4% a 16,2 milioni, grazie all’aumento delle vendite di prodotti storici, dei prodotti commercializzati e alla cessione delle marketing authorization per gli Usa del farmaco generico Meropenem.

L’Ebitda e l’Ebit sono aumentati rispettivamente del 9,5% a 1,9 milioni e del 26,6% a 0,9 milioni.

La riduzione degli oneri finanziari netti (-15%) unitamente a una minore incidenza delle imposte, ha consentito a Friulchem di chiudere l’esercizio 2018 con un utile netto balzato a 225mila euro dai precedenti 45 mila euro.

BREAKDOWN RICAVI

Dalla ripartizione del fatturato per linea di business si rileva che la contrazione del primo semestre 2019 è riconducibile all’andamento di entrambe le business unit. Le vendite della business unit Veterinaria sono infatti diminuite del 7,9% a 5,6 milioni (78,6% del totale), mentre quelle della business unit Umana del 24,2% a 1,5 milioni.

Una dinamica differente rispetto a quella evidenziata nell’esercizio 2018 quando la crescita del fatturato complessivo era stata trainata dal progresso della business unit Umana, con vendite balzate del 62,8% a 4,4 milioni (27,6% del totale), grazie soprattutto alla cessione della AIC per gli USA del Dossier Meropenem, per circa 850mila euro.

Diversamente i ricavi realizzati dalla business Unit Veterinaria, pari al 72,4% del fatturato societario, erano diminuiti del 2,4% a 11,7 milioni.

STATO PATRIMONIALE

La società presenta un asseto finanziario patrimoniale in progressivo rafforzamento con un indebitamento finanziario netto più che dimezzato a fine 2018 a 2,7 milioni e un patrimonio netto che ha superato i 6 milioni. Dinamiche che hanno beneficiato principalmente dell’aumento di capitale per 1,9 milioni sottoscritto dall’azionista Friulia nel maggio del 2018.

Risorse che hanno permesso anche di finanziare i maggiori investimenti realizzati nel 2018 in brevetti e opere dell’ingegno, in concessioni, licenze e marchi e in altre attività immateriali e che consentiranno di sostenere gli investimenti futuri nonché gli obiettivi di crescita.

Al 30 giugno 2019 si rileva un patrimonio netto a 6,2 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a fine 2018, e un indebitamento finanziario netto aumentato di 0,3 milioni a 2,9 milioni.

RATIO

Dall’analisi dei principali indici si rileva un deciso miglioramento della situazione patrimoniale, con una netta riduzione nel 2018 dei ratio sul PFN/Ebitda e PFN/Patrimonio netto. Dinamiche che riflettono in particolare il calo dell’indebitamento finanziario netto e il contestuale incremento del patrimonio netto, a seguito principalmente del già citato aumento di capitale per 1,9 milioni sottoscritto dall’azionista Friulia.

In aumento il ROE grazie a un utile netto cresciuto in misura più che proporzionale rispetto al patrimonio netto.

OUTLOOK

Frulchem indica tra le azioni strategiche future la crescita organica, lo sviluppo per linee esterne su scala nazionale o su scala internazionale nello stesso mercato.

Sul fronte dei numeri, in uno studio dello scorso 29 settembre Integrae Sim (nomad specialist della società) stima ricavi a 24,8 milioni a fine 2022, con un Cagr 2018-2022 dell’11,3 per cento.

Una dinamica positiva prevista amplificarsi a livello di Ebitda e di Ebit, attesi rispettivamente a 4,3 milioni e 3,6 milioni a fine 2022 (Cagr del 23,6% e del 43%), mentre l’utile netto è atteso superiore ai 2,8 milioni, con un Cagr dell’87,5 per cento.

Numeri positivi anche sul fronte patrimoniale con la posizione finanziaria netta stimata positiva a oltre 3 milioni a fine 2022, grazie alla costante creazione di cassa e ai proventi dell’Ipo.

Dinamiche che si riflettono sui ratio Ev/Ebitda, EV/Ebit e P/E attesi in netto miglioramento al 2022.

PUNTI DI FORZA*

  • Team dedicato alla ricerca e sviluppo con un track record di successo
  • Elevati standard produttivi grazie a costanti investimenti in impianti, macchinari e attrezzature
  • Operatore principale nel mercato di riferimento.

PUNTI DI DEBOLEZZA* 

  • Possibile mancanza di protezione della proprietà intellettuale in alcuni mercati.
  • Concentrazione della clientela.

OPPORTUNITA’*

  • Significativa crescita del mercato di riferimento
  • Elevato grado di stabilità e fedeltà della clientela
  • Mercato CDMO frammentato con numerosi target per operazioni di M&A.

MINACCE*

  • Oscillazione dei prezzi delle materie prime.
  • Cambiamento della regolamentazione del mercato in cui opera la società.

(*) Fonte: Documento di Ammissione di Friulchem

BORSA 

Dallo scorso 25 luglio, giorno del debutto a Piazza Affari ad un prezzo di 1,80 euro, il titolo Friulchem, ha ceduto circa l’1,6 per cento, sovraperformando il Ftse Aim Italia che, nello stesso periodo è sceso di quasi il 3 per cento.

Dal grafico sottostante si rileva che il titolo ha accelerato in maniera decisa nella seduta dello scorso 16 ottobre quando ha toccato un nuovo massimo a 1,90 euro. Una performance registrata il giorno seguente l’annuncio relativo al via libera alla commercializzazione in Sud Africa di un antibiotico ad uso umano e all’avvio un accordo con una primaria società farmaceutica multinazionale per la distribuzione in esclusiva in tale Paese.

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