Mercati Usa – Apertura sopra la parità, male Tesla (-5,5%)

Partenza in lieve rialzo a Wall Street, con i mercati che restano in attesa di sviluppi sui rapporti commerciali Usa-Cina. Dopo pochi minuti di scambi, S&P 500, Dow Jones e Nasdaq avanzano dello 0,2 per cento.

Il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che Pechino sta lavorando attivamente per un accordo iniziale, “sulle basi di mutuo rispetto ed eguaglianza”, sottolineando che non è stata la Cina ad avviare “questa guerra commerciale”.

Il vicepremier cinese Liu He, che si ritiene “cautamente ottimista” circa la possibilità di arrivare alla fase uno dell’intesa, ha invitato il rappresentante americano Robert Lighthizer a Pechino per riprendere dal vivo i negoziati.

Anche se non dovessero esserci sviluppi positivi entro il 15 dicembre, data prevista per l’entrata in vigore dei nuovi dazi americani sulle importazioni cinesi, gli Stati Uniti potrebbero optare per una proroga delle tariffe.

Tuttavia, i rapporti fra le due superpotenze potrebbero nuovamente incrinarsi qualora, da un lato, la Cina non dovesse confermare l’impegno in materia di protezione della proprietà intellettuale, trasferimenti di tecnologia forzata e acquisti di prodotti agricoli Usa, e se, dall’altro, il presidente Trump dovesse convertire in legge il provvedimento a supporto dei manifestanti di Hong Kong.

Sul fronte macroeconomico,sono stati diffusi i dati preliminari di novembre di Markit sull’attività manifatturiera e sui servizi degli Stati Uniti, entrambi sopra le attese, dopo che gli omologhi indicatori europei hanno segnalato una stabilizzazione del rallentamento della crescita nell’eurozona.

Intanto il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute rispetto ai minimi intraday. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,1057 e il dollaro/yen a 108,60.

Dai verbali dell’ultima riunione del Fomc è emerso che i membri del board sono concordi nel mettere in pausa qualsiasi intervento sui tassi di interesse, con la politica monetaria attualmente ben calibrata per supportare l’outlook di crescita moderata.

Tra le materie prime l’oro si mantiene in area 1.467 dollari l’oncia, mentre scambiano in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (flat) a 63,98 dollari e il Wti (-0,2%) a 58,47 dollari.

Nel comparto del reddito fisso, infine, i rendimenti del Treasury sulla scadenza decennale e biennale si attestano rispettivamente a 1,78 e 1,61 per cento.

Tornando all’azionario Usa, in apertura spicca il crollo di Tesla (-5,5%), appesantita dall’incertezza sul nuovo modello di pick up elettrico appena presentato.