Ieri l’indice moda ha chiuso con un -0,7 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (-0,9%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-0,3%).
Gli investitori temono uno slittamento nel raggiungimento di una parziale intesa commerciale tra Stati Uniti e Cina oltre il 15 dicembre.
Tutto questo in considerazione dell’escalation delle tensioni tra i due Paesi dopo l’approvazione da parte del Senato statunitense di un provvedimento a sostegno dei manifestanti di Hong Kong. Atto cui sono seguite le dichiarazioni di Pechino, che ha minacciato ritorsioni qualora il testo venga firmato dal presidente Trump e tramutato in legge.
Big deboli con Ferragamo a -0,2% e Moncler a -0,8 per cento.
Tra le mid unica positiva Ovs (+1,1%) mentre tra le small ha fatto meglio Safilo (+1,2%), seguita da Rosss (+0,9%).
Crolla Piquadro (-10,8%) dopo i conti del primo semestre 2019/2020. Numeri da cui sono emersi un fatturato pari a 77,9 milioni, in crescita del 16,9% su base annua, ma una perdita di 3 milioni (-2,6 milioni ante IFRS 16) che si confronta con un utile di 38,3 milioni al 30 settembre 2018.