Mercati Asiatici – L’ottimismo sull’asse Usa-Cina spinge i listini

Seduta positiva per i mercati asiatici sostenuti dal ritrovato ottimismo sull’asse Usa-Cina dopo la buona seduta di Wall Street venerdì.

Gli analisti si aspettano che la settimana inizi all’insegna del dialogo tra le due superpotenze dopo le parole positive spese da entrambe le parti al termine della scorsa ottava.

Il presidente americano Donald Trump aveva infatti detto che un accordo tra le parti era “potenzialmente molto vicino”.

Parole concilianti erano arrivate anche dal presidente cinese Xi Jinping convinto che non sarà Pechino a riprendere gli scontri a suon di dazi, anche se “sarà pronta a rispondere con fermezza agli attacchi”.

Rimane ancora l’interrogativo sulla dead line del 15 dicembre, quando dovrebbero entrare in vigore le nuove tariffe Usa sui prodotti cinesi, che potrebbero essere sospese dalla Casa Bianca.

Segnali distensivi arrivano anche da Hong Kong dove questo weekend si sono tenute le elezioni nei diversi distretti della città. Il fronte di opposizione democratico ha ottenuto 17 dei 18 Consigli di quartiere, con un affluenza record alle urne di oltre il 70%.

Il risultato delle elezioni è un chiaro segnale alla governatrice Carrie Lam e al governo centrale di Pechino e arriva dopo mesi di estenuanti scontri di piazza che hanno portato l’economia della regione sull’orlo della recessione.

In questo clima di ritrovata fiducia gli indici cinesi viaggiano sopra la parità con Shanghai a +0,5%. Solida anche la seduta di Hong Kong che guadagna l’1,5%.

Acquisti anche nella piazza di Tokio con il Topix a +0,7% e il Nikkei a +0,8%.

Anche gli Usa venerdì avevano ripreso a salire con il Dow Jones che aveva chiuso a +0,4% e l’S&P500 e il Nasdaq a +0,2%.