Moda (+0,9%) – Ottava in rosso per Salvatore Ferragamo (-3,4%)

Nella settimana dal 18 al 22 novembre, l’indice Ftse Italia Moda ha guadagnato lo 0,9 per cento, in controtendenza rispetto al corrispondente indice europeo di confronto (-1,2%) e al Ftse Mib (-1,4%).

A dominare i mercati nella settimana appena conclusa è stato ancora il tema del commercio, con segnali contrastanti provenienti da Stati Uniti e Cina. Gli Usa hanno varato un provvedimento a favore dei manifestanti di Hong Kong, indispettendo Pechino che è pronta a ritorsioni.

Tuttavia, il vicepremier cinese Liu He ha invitato i funzionari a stelle e strisce nella capitale del Paese asiatico per velocizzare le trattative sulla fase uno dell’accordo commerciale. Gli Usa potrebbero anche far slittare l’entrata in vigore dei nuovi dazi, prevista per il 15 dicembre mentre Trump ha parlato di accordo molto vicino e il presidente cinese Xi Jinping ha detto di lavorare ad un’intesa equa e basata sul rispetto reciproco.

Tornando al settore Moda, contrastate le Big con Moncler a +2,1% a Salvatore Ferragamo a -3,4 per cento.

Vendite diffuse tra le Mid con Tod’s che cede il 3,2 per cento.

Tra i titoli a minore capitalizzazione, allunga Safilo Group (+24,9%).

Seguono Aeffe (+3,8%) e Zucchi (+2,2%), il cui CdA ha convocato l’assemblea degli azionisti per deliberare tra l’altro sul raggruppamento delle azioni ordinarie della società nel rapporto di 1 nuova azione ogni 100 possedute.

Geox (-1,7%) ha acquistato, dall’11 al 15 novembre 2019, 114.312 azioni per complessivi 139.140,57 euro.

Nella stessa settimana BasicNet (-2,1%) ha invece acquistato 39mila azioni proprie con un esborso di 206.034,19 euro.

Crolla Piquadro (-10,9%) dopo i conti del primo semestre 2019/2020. Numeri da cui sono emersi un fatturato pari a 77,9 milioni, in crescita del 16,9% su base annua, ma una perdita di 3 milioni (-2,6 milioni ante IFRS 16) che si confronta con un utile di 38,3 milioni al 30 settembre 2018.