Credem ha ricevuto la decisione finale della BCE riguardante il requisito patrimoniale da rispettare a partire dal 1° gennaio 2020 a livello consolidato, a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP).
Il requisito patrimoniale da rispettare complessivamente in termini di Common Equity Tier1 ratio risulta pari all’8%, e comprende il requisito di Pillar2 dell’1%, il livello più basso tra le banche italiane sotto vigilanza diretta della stessa BCE.
Al 30 settembre 2019 il Cet1 ratio di Credem era pari al 13,7%, con un buffer rispetto al requisito SREP di circa 570 basis point, ai vertici del sistema.
La Bce ha inoltre comunicato i livelli minimi da rispettare per il Tier1 ratio, pari al 9,5%, e per il Total Capital ratio, pari all’11,5%, a fronte di coefficienti patrimoniali del gruppo già ampiamente superiori alle richieste, rispettivamente pari al 14,0% e al 15,8 per cento.
La decisione della BCE riflette gli efficaci processi per la valutazione ed il presidio del capitale e rigorosi meccanismi per la gestione del rischio e del livello di liquidità da parte di Credem.