Mercati – Apertura senza spunti, Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, mentre tra gli operatori cresce un cauto ottimismo sulla possibilità di un accordo Usa-Cina. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 23.480 punti.

Sostanzialmente invariati il Dax di Francoforte (-0,07%), il Ftse 100 di Londra (-0,02%), il Cac 40 di Parigi (-0,05%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

L’azionario globale si avvia a chiudere un altro mese in rialzo, tra le speranze che la fase uno dell’accordo commerciale sia ormai dietro l’angolo scongiurando un nuovo incremento delle tariffe Usa previsto a partire dal 15 dicembre.

Secondo quanto riportato dal Commercio cinese, nelle scorse ore si è tenuta una telefonata tra il vicepremier cinese Liu He, il capo per il commercio Usa Robert Lighthizer e il segretario di Stato Steven Mnuchin.

Le parti avrebbero concordato di rimanere in contatto per risolvere le ultime questioni mancanti per chiudere la fase uno dell’accordo.

Sullo sfondo restano però le preoccupazioni legate alla situazione di Hong Kong, con Pechino che avrebbe convocato l’ambasciatore americano per esprimere il suo dissenso in merito alle interferenze Usa.

Intanto il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,101 e il dollaro/yen a 108,9. Tra le materie prime l’oro si mantiene in area 1.455 dollari l’oncia. In lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 63,6 dollari e il Wti (-0,2%) a 57,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 151 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,17%, in attesa delle aste di fine mese con il Tesoro che stamane offrirà fino a 2,5 miliardi di titoli.

Tornando a Piazza Affari, bene Tenaris (+0,9%), Ferragamo (+0,7%) e Moncler (+0,7%), mentre arretra Prysmian (-1,2%) dopo il balzo di ieri. In negativo Enel (-0,4%), che ha presentato stamane il piano strategico 2020-2022.