Denaro sul titolo CFT, che intorno alle 12 segna un progresso del 10,6% a 3,24 euro, a fronte del Ftse Aim Italia in rialzo dello +0,5 per cento.
CFT ha concluso con l’Agenzia delle Entrate le contestazioni relative ai periodi di imposta 2014, 2015 e 2016, accettando la proposta di adesione esclusivamente per ragioni di convenienza economica pur sostenendo la correttezza del proprio operato.
L’atto di adesione siglato con l’Agenzia delle Entrate prevede il versamento da parte di CFT di complessivi 455.000 euro (275.000 euro a titolo di maggiori imposte e relativi interessi e 170.000 euro a titolo di sanzioni), importo nettamente ridotto rispetto all’esposizione potenziale compresa tra 1,35 milioni e circa 1,6 milioni in caso di applicazione delle sanzioni nella misura massima.
