Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,8%, sovraperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,7%) e il principale indice milanese (+0,4%).
L’attenzione resta prevalentemente focalizzata sui rapporti fra Stati Uniti e Cina, con gli investitori cautamente ottimisti sul fatto che le parti possano siglare la fase uno dell’accordo e scongiurare l’entrata in vigore dei nuovi dazi americani prevista per il 15 dicembre. Secondo quanto riportato dal Ministero del Commercio cinese, si è tenuta una telefonata tra il vicepremier cinese Liu He e i funzionari a stelle e strisce Robert Lighthizer e Steven Mnuchin. I rappresentanti avrebbero raggiunto un’intesa su alcuni temi, concordando di rimanere in contatto per risolvere le ultime questioni in sospeso.
Atlantia, unica big del comaprto, ha guadagnato lo 0,4 per cento.
Seduta in rialzo per le diverse Mid Cap del comparto: ben Astm (+5,5%), Sias (+5%), Inwit (+2,5%) ed Enav (+2%).
Poco mosse infine le Small Cap con FNM in territorio positivo (+0,3%).