Mercati – Eurolistini senza direzione, debole Piazza Affari (-0,3%)

Borse europee miste nella prima parte del pomeriggio, mentre a Wall Street Dow Jones (-0,05%), S&P 500 (+0,15%) e Nasdaq (+0,3%) hanno aperto poco distanti dalla parità.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% e buca al ribasso la soglia dei 23.500 punti, il Cac 40 di Parigi è invariato mentre avanzano leggermente il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%).

L’attenzione resta prevalentemente focalizzata sulle trattative commerciali fra Stati Uniti e Cina. I colloqui telefonici degli ultimi giorni hanno favorito un avvicinamento fra le due superpotenze, come confermato sia dal ministero del Commercio cinese sia dal presidente americano Donald Trump.

I toni concilianti da ambo le parti fanno dunque ben sperare per il raggiungimento di un accordo entro fine anno, nonostante le divergenze legate alla situazione di Hong Kong.

Intanto la guerra dei dazi continua a pesare sulla prima economia asiatica, come emerso dai dati sui profitti delle industrie cinesi, diminuiti al ritmo più rapido degli ultimi otto mesi a ottobre (-9,9%).

Negli Usa, la seconda lettura relativa al Pil del terzo trimestre ha evidenziato una crescita annualizzata del 2,1%, superiore alla prima stima (+1,9%) e al dato finale del secondo trimestre (+2%). In aumento a sorpresa anche gli ordini di beni durevoli (+0,6% a ottobre), in attesa dei numeri su reddito e spesa personali che rappresentano il principale motore della crescita visto il rallentamento negli investimenti e nell’attività manifatturiera.

In serata verrà pubblicato anche il Beige Book della Fed, mentre in Europa sono stati diffusi gli indici relativi alla fiducia dei consumatori in Francia (in aumento oltre le attese) e in Italia (in calo sotto il consensus).

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,0998 mentre il cambio fra biglietto verde e yen si apprezza a 109,29. Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 63,28 dollari e il Wti (-0,1%) a 58,37 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia oltre 155 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,19 per cento. In mattinata il Tesoro ha collocato Bot a sei mesi per 6,5 miliardi, con rendimento negativo e pari al -0,215 per cento.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap, denaro su Nexi (+2,7%) e Ferragamo (+2,4%) mentre in coda al Ftse Mib scivola Cnh (-3%) seguita da Juventus (-2,7%) ha annunciato un aumento di capitale da 300 milioni.