Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha archiviato le contrattazioni a -0,5%, rispetto al -1% del corrispondente indice europeo.
Seduta prudente per i principali listini del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che ha terminato a +0,4%, che rimangono focalizzati sui rapporti fra Stati Uniti e Cina in tema di commercio.
Poco mosse le quotazioni del greggio, con i futures su Wti e Brent che, poco dopo la chiusura, scambiano rispettivamente in progresso dello 0,5 e dello 0,6% a 58,3 e a 63 dollari al barile.
Sull’azionario, tra le big frazionale rialzo per Tenaris (+0,1%), mentre terminano sotto la parità Eni (-0,8%) e Saipem (-1,4%), che mantiene comunque ad oltre il 30% il progresso da inizio 2019.
Poco mosse entrambe le Mid Cap. Maire Tecnimont termina in flessione dello 0,1%, mentre Saras chiude a +0,6% dopo aver comunicato il tradizionale aggiornamento settimanale sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Benchmark), contrattosi a -1,6 dollari/barile rispetto ai -0,3 dollari della settimana precedente.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, seduta energica per D’Amico che chiude in progresso dell’8,9%. Forti acquisti anche su Gas Plus (+5,5%).