Il Cda di Eles ha approvato il Piano Industriale 2020-2022, che presenta elementi di sviluppo strategico e tecnologico significativi, portando il gruppo a perseguire l’ingresso in nuovi mercati e nuovi business, adiacenti a quelli storici.
Per quanto riguarda i target finanziari, il Piano prevede ricavi netti di vendita per 24,2 milioni nel 2020 (+39,8% rispetto alle stime per il FY2019) e 42,2 milioni nel 2022, con un Cagr 19-22 pari al 34,6 per cento.
L’Ebitda atteso è pari a 4,8 milioni nel 2020 (+57% rispetto al 2019) e 13,0 milioni nel 2022, con un Cagr 19-22 pari a 63,1 per cento.
L’Ebitda margin è previsto a 19,7% nel 2020 (+2,3 punti percentuali rispetto al 2019) e a 30,9% nel 2022, mentre l’Ebit margin a 11,6% nel 2020 (+5,1 punti percentuali rispetto al 2019) e del 24,5% nel 2022.
L’utile netto atteso è pari a 1,6 milioni nel 2020 (+279,8% rispetto al 2019) e 7,1 milioni nel 2022.
Gli investimenti complessivi previsti nel piano ammontano a 11,4 milioni, di cui 7,3 milioni in ricerca e sviluppo.
Le linee guida strategiche alla base del Piano di sviluppo 2020-2022 prevedono innanzitutto tre principali innovazioni di prodotto sviluppate dal team di Ricerca e Sviluppo: l’approccio RETE (Reliability Embedded Test Engineering), una innovativa soluzione High Power Liquid Cooling LTC (Local Temperature Control) e la replicazione dell’approccio al test e della relativa offerta per i Semiconduttori anche per i moduli ECU (Electronic Control Unit).
ELES ha introdotto anche un’ulteriore innovazione di prodotto, non compresa nel Piano, ossia l’Adaptive DfT Tester per il Total Test che consentirà la sostituzione dei sistemi ATE (Automated Test Equipment) e di entrare in settori quali quello Consumer dove ELES non è oggi presente.
Ulteriori linee guida consistono nel consolidamento dei clienti acquisiti, con l’obiettivo di diventare il fornitore di riferimento dei più importanti player del mercato, la maggior penetrazione del mercato ECU, l’acquisizione di nuovi clienti e l’ingresso in nuove aree geografiche, in particolare negli Stati Uniti (Cagr 20-22 pari a 67,1%) e in Cina, aumentando così le vendite in Asia (Cagr 20-22 pari a 49,6%).
Il Piano prevede anche un rafforzamento della struttura organizzativa, per rinforzare i settori relativi all’R&D e Commerciale, e un efficientamento dei processi di procurement e di produzione, riducendo l’incidenza sul fatturato dei costi del materiale e del personale diretto durante il periodo di Piano. I costi del personale diretto diminuiscono soprattutto grazie a un’ottimizzazione dei lotti di produzione, oltre che a una parziale esternalizzazione della produzione in Cina.
Infine, con lo scopo di accelerare l’acquisizione di nuovi clienti, ELES prevede di intraprendere operazioni di fusioni ed acquisizioni, prudenzialmente non incluse nel Piano, negli Stati Uniti, dove ha iniziato la fase di negoziazione con alcune aziende operanti nel mercato del test Burn-In per semiconduttori, il cui portafoglio di clienti è complementare a quello di ELES. Le operazioni consisterebbero in acquisizioni di quote di maggioranza.
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