Proseguono le trattative tra Fca e Psa per finalizzare la fusione tra i due gruppi, operazione che darà vita al quarto costruttore automobilistico mondiale il cui closing è previsto nelle prossime settimane.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, resta ancora aperto il confronto tra le parti per quanto riguarda la valutazione di Comau, controllata nella robotica di Fca.
L’accordo presentato inizialmente prevede al perfezionamento del deal la distribuzione da parte del Lingotto ai suoi azionisti di un dividendo straordinario di 5,5 miliardi, nonché la propria partecipazione in Comau.
Nello schema di partenza era stata inserita un’indicazione del valore di quest’ultima pari a 250 milioni, valutazione che sembrerebbe ora significativamente inferiore a quella reale dell’asset.
Da qui la necessità di capire chi dovrebbe beneficiare dell’extra ammontare della partecipazione di Fca, se gli azionisti del Lingotto o anche quelli Psa, con allo studio possibili soluzioni che soddisfino entrambe le parti.
Secondo alcune indiscrezioni, la differenza di valore tra i 250 milioni inizialmente stimanti e il futuro prezzo di Comau sarà spartita in maniera paritetica tra i soci dei due gruppi, ma non sono ancora escluse altre ipotesi.
Il tutto mentre sullo sfondo resta il nodo legato alla causa avviata da General Motors contro Fca per corruzione nei negoziati con il sindacato americano United Auto Workers, azione che secondo i rumors non dovrebbe comunque compromettere i valori ipotizzati per il deal con Psa.