Mercati – Partenza negativa nel Black Friday, a Milano in rosso Buzzi Unicem

Avvio negativo per le borse europee, in un contesto in cui pesano le nuove tensioni tra Washington e Pechino e in una seduta che vedrà Wall Street a mezzo servizio nel Black Friday.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 23.230 punti. In calo anche il Dax di Francoforte (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%).

Gli investitori continuano ad attendere progressi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, nella speranza che le due principali economie mondiali raggiungano un accordo che eviti l’entrata in vigore dei nuovi dazi Usa prevista il prossimo 15 dicembre.

Negli scorsi giorni, Pechino ha minacciato non meglio specificate ritorsioni nei confronti di Washington, dopo i provvedimenti approvati dall’amministrazione Trump a sostegno dei manifestanti di Hong Kong.

La Cina considera tale legge come un’interferenza nei suoi affari interni, astenendosi però per il momento da ogni rappresaglia dato che entrambe le parti sono ancora fiduciose di poter trovare un’intesa commerciale nelle prossime settimane.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a ottobre sono diminuite a sorpresa, segnando un calo dell’1,9% su base mensile rispetto al +0,2% atteso dagli analisti e all’andamento piatto di settembre.

Focus inoltre in particolare sulla diffusione in mattinata della lettura preliminare dell’inflazione a novembre e sul tasso di disoccupazione nell’Eurozona, oltre ai dati sul mercato del lavoro in Germania.

Intanto il biglietto verde si mantiene ben intonato nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sostanzialmente stabile poco sopra quota 1,10 e il dollaro/yen salito a 109,5.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 63,8 dollari e il Wti (+0,1%) a 58,1 dollari, mentre l’oro scambia in area 1.458 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 159 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,23%, in attesa dei dati preliminari sull’inflazione a novembre in Italia e alla lettura finale del Pil del terzo trimestre e mentre proseguono le polemiche sul fondo salva-Stati.

Tornando a Piazza Affari, in rosso Buzzi Unicem (-3,6%) penalizzata dal downgrade di Morgan Stanley da equal-weight a underweight con un target price abbassato da 21 a 20 euro.

In calo anche Atlantia (-1,9%) con il governo che sta esaminando l’intero sistema delle concessioni con la minaccia di una possibile revoca per il gruppo. In lieve rialzo Diasorin (+0,6%) ed Hera (+0,3%).