Mercati Usa – Apertura negativa, S&P 500 a -0,2%

Partenza debole a Wall Street dopo la pausa di ieri per la festività del Thanksgiving, in una seduta che sarà caratterizzata da minori volumi per la chiusura anticipata alle 19:00 (ora italiana).

Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 cede lo 0,2% mentre Dow Jones e Nasdaq arretrano di tre decimi di punto percentuale.

Focus in particolare sul settore retail nel Black Friday, giorno che segna l’avvio ufficiale dello shopping natalizio negli Stati Uniti.

Inizia oggi infatti uno dei principali weekend di spese dell’anno, con gli operatori che monitoreranno i livelli degli acquisti per ottenere indicazioni sullo stato di salute dei consumi, in un contesto caratterizzato dalle preoccupazioni legate al rallentamento della crescita economica.

I mercati restano inoltre in attesa di segnali di progressi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, nella speranza che le due principali economie mondiali raggiungano un accordo che eviti l’entrata in vigore dei nuovi dazi Usa prevista il prossimo 15 dicembre.

Dopo il crescente ottimismo delle ultime settimane, che ha spinto i listini americani ad aggiornare più volte i propri record storici, negli ultimi giorni il sentiment è stato parzialmente deteriorato dal sorgere di nuove tensioni tra le parti, dopo che l’amministrazione Trump ha approvato dei provvedimenti a favore dei manifestanti di Hong Kong.

Misure considerate dalla Cina come un’interferenza nei suoi affari interni e contro cui ha minacciato non meglio specificate ritorsioni, complicando quindi potenzialmente i negoziati tra le parti.

Intanto il biglietto verde si mantiene sui massimi da oltre un mese e mezzo nei confronti delle altre valute, con il dollaro/yen in rialzo a 109,6 segnando la miglior performance settimanale da maggio.

L’euro/dollaro, invece, scende nuovamente sotto la soglia di 1,10, nonostante la lettura preliminare dell’inflazione a novembre nell’Eurozona leggermente migliore delle attese.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 63 dollari e il Wti (-1,6%) a 57,2 dollari, mentre cresce l’attesa per il meeting dell’Opec+ della prossima settimana.

Poco mosso, infine, il comparto del reddito fisso, con il rendimento del decennale americano all’1,77% e quello del biennale all’1,62 per cento.