I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,2-0,3%, preannunciando una partenza in ribasso a Wall Street dopo la pausa di ieri per la festività del Ringraziamento e in una seduta a mezzo servizio con chiusura anticipata all’inizio di uno dei principali weekend di shopping dell’anno.
Si apre oggi infatti la stagione delle spese natalizie con oltre 165 milioni di americani che, secondo i dati della National Retail Federation, si recheranno tra il Black Friday e il Cyber Monday a fare acquisti.
Solidi numeri potrebbero suggerire un andamento dei consumi ancora in buono stato di salute, in un contesto caratterizzato dalle preoccupazioni legate al rallentamento della crescita economica.
Con la seduta di oggi, inoltre, si chiude un mese più che positivo per i mercati americani, con i principali indici a stelle e strisce che hanno più volte aggiornato i propri record storici sostenuti dal crescente ottimismo circa una possibile soluzione della disputa commerciale tra Washington e Pechino.
Negli ultimi giorni, però, il sentiment degli operatori è stato parzialmente deteriorato dal sorgere di nuove tensioni tra le parti, dopo che l’amministrazione Trump ha approvato dei provvedimenti a favore dei manifestanti di Hong Kong.
Misure considerate dalla Cina come un’interferenza nei suoi affari interni e contro cui ha minacciato non meglio specificate ritorsioni, complicando quindi potenzialmente i negoziati tra le parti.
Gli investitori restano quindi in attesa di segnali di progressi verso il raggiungimento di un accordo, in grado di evitare l’entrata in vigore di nuove tariffe Usa sulle importazioni cinesi a partire dal prossimo 15 dicembre.
