Ieri l’indice Ftse Italia Moda ha riportato un +1,9 per cento, in controtendenza rispetto al corrispondente indice europeo di confronto (-0,1%) sia il Ftse Mib (-0,3%).
Chiusura in calo per le borse europee, orfane di Wall Street per la festività del Thanksgiving Day.
Ad appesantire il sentiment degli investitori, la firma del presidente americano Donald Trump sulla legge a sostegno delle proteste a Hong Kong.
Sul fronte macro, nell’Eurozona, la fiducia dei consumatori si è confermata a -7,2 punti mentre in Italia, a ottobre, i prezzi alla produzione sono rimasti invariati.
Tornando al settore moda, tra le Big ha fatto meglio Moncler (+2,4%), mentre Salvatore Ferragamo ha ceduto un punto percentuale.
Tra le Mid la migliore è stata Ovs (+3,9%), mentre tra le Small si distingue BasicNet (+3,9%). Acquisti anche su Aeffe (+2,1%).
Nel 2019 il mercato globale dei beni e delle esperienze di lusso cresce del 4% a tassi costanti, per un giro d’affari stimato complessivamente a circa 1.300 miliardi di euro. Tutto questo nonostante le turbolenze geopolitiche e i timori di recessione che hanno caratterizzato l’anno in corso. E’ questo il quadro che emerge dalla 18ma edizione dell’Altagamma 2019 Worldwide Luxury Market Monitor.