Nuova seduta al rialzo per Nexi, in controtendenza rispetto al settore dei servizi finanziari che è in terreno leggermente negativo. Le azioni della società di pagamenti digitali mostrano attorno alle 10:40 un incremento dello 0,6% a 10,6 euro.
I titoli del gruppo hanno messo a segno un rialzo del 16,6% dal minimo degli ultimi tre mesi toccato il giorno 11 novembre.
Tra le ragioni che hanno riacceso l’interesse sulla società guidata da Paolo Bertoluzzo vi sono le trattative, confermate, con Intesa Sanpaolo per un accordo “per valutare eventuali operazioni volte ad estendere la partnership già esistente tra Nexi e Intesa Sanpaolo”.
Secondo i rumor, l’operazione prevedrebbe l’acquisto dell’attività di acquiring di Ca’ de Sass da parte di Nexi, mentre è stato smentito l’ingresso dell’istituto guidato da Carlo Messina nel capitale operatore di pagamenti digitali con una quota del 30-40 per cento.
Intanto il Sole 24ore rilancia oggi la possibilità della creazione di un campione nazionale dei servizi digitali tramite un’aggregazione con Sia, la società di servizi digitali, con la stessa Nexi, voce più volte smentita dai diretti interessati.
Attualmente Sia, il cui azionista di riferimento è la Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), è impegnata in trattative con la società francese Wordline. Un’operazione che avrebbe senso industriale, ma sulla cui conclusione vi sono diversi ostacoli a iniziare dalle differenti dimensioni dei due gruppi.
Uno scenario diverso potrebbe quindi essere quello di un percorso stand alone che potrebbe portare alla quotazione in Borsa di Sia e a eventuali contatti successivi con Nexi.
