Analisi Tecnica – Ftse Italia All-Share Banche: trend rialzista di medio periodo ancora in forza

Dallo scorso 5 novembre l’indice italiano del comparto creditizio sta effettuando un movimento laterale al di sotto di 9.500 punti, registrando nel corso della seduta del 26 dello stesso mese il nuovo massimo dell’anno a 9.492,9 punti. Un movimento che è delimitato inferiormente dal supporto statico posizionato a 9.058,1 punti e che rimane inserito all’interno di un canale ascendente tracciato sul minimo dello scorso 13 agosto a 7.069,7 punti.

La decisa flessione di oggi potrebbe non suscitare alcuna preoccupazione nel caso di rapido ritorno del Ftse Italia All-Share Banks al di sopra di una prima resistenza statica posizionata (massimo intraday odierno) a 9.371,6 punti, in quanto la minore pressione dei venditori potrebbe consentire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 9.495,0 punti. Nel caso di breakout di questo livello, la ripresa del sopracitato trend rialzista di medio periodo potrebbe poi permettere al paniere dei titoli bancari italiani di accelerare verso i nuovi massimi dell’anno, con un primo obiettivo individuabile a 9.567,8 punti e un secondo a 9.751,8 punti.

L’eventuale cedimento, confermato in almeno due sedute (al fine di ridurre la probabilità di andare incontro a una falsa rottura) del sopracitato supporto statico posizionato a 9.058,1 punti, deteriorando il quadro grafico di breve periodo a negativo dal precedente neutrale, potrebbe spingere il Ftse Italia All-Share Banks verso il successivo supporto statico, ma anche dinamico (parete inferiore del sopracitato canale rialzista e media mobile a 200 sedute) individuato a 8.881,7 punti. Nel caso di rottura al ribasso di questo decisivo livello, l’indice settoriale in esame potrebbe scivolare verso un primo obiettivo a 8.686,4 punti, con successivo target a quota 8.456,9 punti.

La performance da inizio anno dell’indice Ftse Italia All-Share Banche è pari a +19,7% (-30,3% nell’intero 2018).

Quotazione di riferimento: 9.115 punti

 

+7,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 9.751,8 punti;

+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9.567,8 punti;

+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9.495,0 punti;

+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 9.371,6 punti;

 

-0,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 9.058,1 punti;

-2,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8.881,7 punti;

-4,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8.686,4 punti;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8.456,9 punti.