Le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, ad ottobre 2019, hanno registrato una raccolta netta positiva di 3,5 miliardi, più che raddoppiata rispetto al mese precedente. È quanto riportano le statistiche diffuse da Assoreti.
Le movimentazioni nette sui prodotti del risparmio gestito vedono la prevalenza di sottoscrizioni nette per 3 miliardi (+120,6% m/m), mentre gli investimenti netti sui prodotti in regime amministrato sono positivi per 436,7 milioni (+102,6% m/m).
Il saldo netto mensile della distribuzione diretta di quote di Oicr è positivo per 658 milioni (quasi triplicati rispetto al mese precedente), con gli investimenti netti dalle gestioni collettive di diritto estero che ammontano a 742 milioni, mentre il bilancio di quelli di diritto italiano è negativo per 83 milioni.
Positiva per 630,8 milioni (194,3 milioni nel mese precedente) la raccolta netta relativa alle gestioni patrimoniali individuali (+503 milioni le Gpf e +128 milioni le Gpm), mentre la raccolta netta realizzata sui prodotti assicurativi e previdenziali registra sottoscrizioni nette per 1.726,4 milioni (+84,8% m/m), grazie soprattutto ai premi netti versati sulle unit-linked (654 milioni; +72% m/m), sulle polizze vita tradizionali (558 milioni; +83,3% m/m) e sulle polizze multi-ramo (433 milioni; più che raddoppiati rispetto a settembre).
La raccolta netta sui titoli in regime amministrato è positiva per 323,1 milioni, con l’attività di collocamento sul mercato primario, positiva per 472 milioni, che compensa la prevalenza delle operazioni di vendita su quelle di acquisto sul mercato secondario (-149 milioni). Il saldo netto della liquidità è positivo per 113,5 milioni (in forte calo dai 2,2 miliardi di settembre).
Da inizio anno la raccolta netta delle reti è positiva per 27,9 miliardi. Di questi, 14 miliardi sono stati generati dal risparmio gestito e i restanti 13,9 miliardi da quello amministrato.
In cima alla classifica del mese si colloca il gruppo Fideuram (gruppo Intesa Sanpaolo) con 1,4 miliardi di raccolta netta (653,4 milioni Fideuram, 560,4 milioni Intesa Sanpaolo Private Banking e 218,2 milioni Sanpaolo Invest Sim). Seguono Fineco Bank (387,4 milioni), Allianz (392,2 milioni) e Banca Generali (367,3 milioni).
Il gruppo Fideuram si conferma in vetta al podio anche da inizio anno con una raccolta netta positiva di 8,7 miliardi (3,3 miliardi Fideuram, 4,6 miliardi Intesa Sanpaolo Private Banking e 918,6 milioni Sanpaolo Invest Sim). Seguono Fineco (4,2 miliardi) e Banca Generali (4,1 miliardi).
Totale risparmio gestito:
Totale risparmio amministrato: