Prosegue la crescita di El.En, che punta a raggiungere nel 2019 i 400 milioni di fatturato. Un percorso caratterizzato negli ultimi anni dalla costante innovazione garantita dal focus sulla R&D. Strategia confermata per continuare a immettere sul mercato nuovi prodotti in uno scenario che offre significative opportunità di sviluppo, “che siamo pronti a cogliere anche grazie agli investimenti effettuati per ampliare la capacità produttiva in prospettiva dell’ulteriore crescita attesa”.
- L’Ad di El.En, Andrea Cangioli, illustra le priorità strategiche
- Proseguire il trend di crescita
- Sviluppare l’attività in Cina nell’Industriale e rafforzare la presenza in Usa nel Medicale
- Il focus della R&D: innovazione e più margini
- Una strategia riflessa nei risultati
- I risultati al 30 settembre 2019, più ricavi e miglioramento dei margini
- Lo scenario dei prossimi mesi si conferma positivo
- Borsa: il titolo si riavvicina al massimo storico
“Cogliere le opportunità che i nostri mercati di riferimento offrono attraverso le nostre tecnologie e la nostra capacità di innovazione, con l’obiettivo di mantenere un buon tasso di crescita e buoni livelli di redditività in linea con i nostri recenti risultati”.
Sono queste, sottolinea Andra Cangioli, Ceo di El.En, “le priorità strategiche a cui stiamo lavorando per continuare il nostro percorso di sviluppo, anche grazie a un posizionamento competitivo che ci consente di sfruttare le sfide poste dall’evoluzione della domanda”.
El.En, società attiva nel settore delle apparecchiature laser per applicazioni industriali e medicali, si appresta quindi a proseguire il forte trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni, con il gruppo che dal 2011 è stato capace di più che raddoppiare il fatturato, sfiorando lo scorso esercizio quota 350 milioni.
E per il 2019 il gruppo punta a raggiungere il target di 400 milioni di ricavi, con una redditività in termini di Ebit margin che dovrebbe riavvicinarsi al livello benchmark del 10 per cento.
Alla luce degli ottimi risultati ottenuti, infatti, il management ha rivisto al rialzo la guidance per il secondo trimestre consecutivo, forte di uno scenario che si conferma positivo per i propri mercati di riferimento dopo gli investimenti effettuati per ampliare la capacità produttiva a sostegno dello sviluppo atteso.
Una strategia che continuerà a far leva sul costante impegno nell’attività di ricerca e sviluppo, “l’essenza stessa del gruppo El.En che ci consente di immettere sul mercato prodotti innovativi in linea alle opportunità derivanti dal cambiamento della domanda”.
I primi nove mesi dell’anno hanno visto i ricavi aumentare del 16% a 283 milioni, accompagnati da un più che proporzionale aumento dei margini grazie all’effetto combinato dell’aumento dei volumi e del miglioramento del mix prodotto.
Risultati apprezzati anche dal mercato, con il titolo che da inizio 2019 ha guadagnato oltre il 160%, riportandosi in prossimità dei massimi storici poco sotto quota 35 euro.
L’Ad di El.En, Andrea Cangioli, illustra le priorità strategiche
“Cogliere le opportunità di crescita che i nostri mercati di riferimento offrono in particolare in Cina per l’Industriale e negli Stati Uniti nel Medicale, mantenere un buon livello di redditività operativa, migliorare le sinergie tra le diverse business unit del gruppo”.
Sono queste, spiega l’Amministratore delegato di El.En Andrea Cangioli, “le priorità strategiche a cui ci stiamo dedicando per mantenere il buon trend di crescita degli ultimi anni, alla luce di uno scenario che si conferma positivo”.
Il tutto senza dimenticare il ruolo chiave dell’attività di ricerca e sviluppo, storicamente il pilastro della strategia del gruppo poiché “siamo una società hi-tech che tramite l’innovazione compete nei mercati di appartenenza e ne apre di nuovi”.
“Mantenere elevato lo sforzo sulla R&D rimane una priorità fondamentale per lanciare nuovi prodotti sul mercato, rafforzando il nostro posizionamento nei settori dove già operiamo ed entrando in nuovi”.
Proseguire il trend di crescita
“Il nostro obiettivo strategico principale è quello di proseguire il forte trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni, alla luce delle opportunità di sviluppo offerte dai nostri mercati di riferimento”, spiega Cangioli.
“Fattori come l’invecchiamento della popolazione, la richiesta di tecniche chirurgiche innovative nel Medicale, l’esigenza di miglioramento di produttività e standard qualitativi di alcune operazioni di manufacturing nell’Industriale ci supportano nell’attesa che la domanda rimanga sostenuta anche nei prossimi anni”.
Dopo aver registrato nel periodo 2011-2018 un cagr del 14% con un fatturato più che raddoppiato, i dati di mercato indicano infatti tassi di crescita al 2021 a doppia cifra per entrambi i business in cui opera El.En, le applicazioni laser in ambito Industriale e Medicale.
Previsioni in base alle quali il gruppo fiorentino ha impegnato ingenti risorse per dotarsi delle strutture necessarie per sostenere l’impatto operativo della crescita attesa dei volumi, ampliando e innovando i propri impianti.
“Quest’anno porteremo a termine il piano di investimenti da circa 30 milioni per quanto riguarda il rafforzamento delle strutture produttive sia in Europa che in Cina, che dovrebbero garantirci gli spazi sufficienti all’ampliamento della capacità produttiva per essere in grado di seguire senza difficoltà il trend della domanda” conferma il Ceo.
Sviluppare l’attività in Cina nell’Industriale e rafforzare la presenza in Usa nel Medicale
La strategia del gruppo passerà innanzitutto “dall’ulteriore sviluppo dell’attività in Cina per quanto riguarda il settore Industriale e dal rafforzamento negli Stati Uniti per il settore Medicale, senza comunque tralasciare le opportunità degli altri mercati”, dichiara l’Ad di El.En.
In particolare, “la Cina rappresenta il nostro mercato principale per le applicazioni industriali e il suo ulteriore sviluppo resta una delle nostre principali priorità strategiche, in particolare nel segmento del taglio delle lamiere piane”.
“In quest’ottica va letto il recente investimento che, acquisendo le quote del principale socio di minoranza nelle nostre joint venture cinesi, consolida la nostra presenza nell’area”.
“Siamo presenti oggi con tre fabbriche che ci consento di giocare un ruolo importante in questo mercato e siamo fiduciosi che potrà crescere anche in futuro nonostante l’attuale incertezza del contesto congiunturale”.
La seconda direttiva su cui la società sta lavorando riguarda gli Stati Uniti per il settore Medicale, mercato che storicamente rappresenta circa la metà del giro d’affari mondiale nell’estetica.
“Nel corso del 2019, abbiamo rinsaldato i rapporti con i nostri partner e distributori e, pur non avendo una nostra filiale di vendita in loco, contiamo di aumentare le vendite rafforzando le nostre, già proficue, collaborazioni strategiche e commerciali”.
Un approccio che per i diversi brand con sui il gruppo opera nel settore medicale si avvale anche di linee di distribuzione congiunte e che il gruppo mira a rafforzare ulteriormente, nell’ambito di un più ampio piano per sfruttare al meglio le sinergie tra le diverse business unit in tutti i mercati.
Il focus della R&D: innovazione e più margini
Un percorso di crescita che non potrà prescindere dal costante impegno e mantenimento dei livelli di investimento e delle spese operative nella ricerca e sviluppo, che “più che una priorità – sottolinea Andra Cangioli – rappresenta l’essenza stessa del gruppo El.En”.
“Negli ultimi anni abbiamo decisamente spinto sull’acceleratore sull’attività di R&D, rinforzando le strutture dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti sia per quanto riguarda le nuove tecnologie sia per la parte applicativa”.
In particolare, la società lavora costantemente da un lato alle sperimentazioni cliniche con centri medici e ospedali, e dall’altro con le proprie funzioni dedicate al cosiddetto regulatory, per ottenere l’autorizzazione alla vendita di dispositivi medici (ad esempio i marchi CE Medicale in Europa o la clearance della FDA in Usa).
Non solo. Il costante impegno nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti rappresenta infatti anche un fattore chiave per migliorare la redditività, insieme all’effetto leva operativa grazie alla crescita dei volumi.
“L’immissione sul mercato di nuovi prodotti innovativi è strettamente strumentale al miglioramento della marginalità”, spiega l’Ad di El.En. “Nella fase iniziale del ciclo di vita di un prodotto l’innovazione consente di smarcarsi dalla competizione e creare nuova domanda, consentendo di ottenere margini più elevati e un mix delle vendite più favorevole”.
Una strategia riflessa nei risultati
Una serie di iniziative che hanno consentito un deciso miglioramento dei risultati, con un trend di progresso dei ricavi che si è mantenuto double digit, accompagnato da un recupero di redditività dopo la flessione del 2018.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento dei primi nove mesi dell’anno, in particolare nel settore Medicale dove abbiamo registrato un gran successo in segmenti come l’urologia e l’estetica, oltre all’entrata nel settore del body contouring grazie alla nostra tecnologia Onda coolwaves”.
Sviluppo più contenuto, invece, nel settore Industriale a causa del contesto generale di difficoltà a livello macroeconomico sia in Europa sia in Cina, “dove abbiamo comunque registrato un incremento del fatturato nonostante la maggior parte dei nostri competitor abbia subito gli effetti dell’incertezza congiunturale”, afferma Cangioli.
Un trend che ha portato il settore Medicale (caratterizzato da margini più elevati) a crescere più rapidamente di quello Industriale, con un conseguente miglioramento del mix che, insieme all’incremento dei volumi, ha consentito un deciso recupero della marginalità.
I risultati al 30 settembre 2019, più ricavi e miglioramento dei margini
I risultati dei primi nove mesi del 2019 di El.En sono stati caratterizzati da una forte crescita del volume d’affari e del risultato operativo, superiore alle previsioni indicate nella guidance.
I ricavi sono aumentati del 16,2% a 282,9 milioni, un risultato record per il gruppo grazie all’andamento positivo soprattutto del Medicale, tornato a crescere più rapidamente dell’Industriale alle prese con una congiuntura meno favorevole rispetto agli ultimi anni.
In particolare, il settore Medicale ha registrato un +23% a 171 milioni, mentre l’Industriale ha segnato un +7,3% a 112 milioni. A livello geografico l’incremento più significativo si registra nei paesi extraeuropei (+19,5%), a conferma del posizionamento globale del gruppo, seguiti dall’Europa (+13,4%) e dall’Italia (+7,9%).
Ancora più significativo lo sviluppo in termini di redditività, grazie all’effetto della leva operativa e al miglioramento del mix prodotto. L’Ebitda è aumentato del 35,7% a 32,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato all’11,5% (+170 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +32,2% a 26,4 milioni con una ros al 9,3% (+110 punti base).
Il periodo si è chiuso con un incremento dell’utile ante imposte del 38,7% a 27,6 milioni.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta si è attestata a 50,8 milioni, in calo rispetto ai 62,5 milioni al 31 dicembre 2018. L’assorbimento di cassa del periodo è legato alla distribuzione di dividendi per 8,7 milioni, a investimenti in immobilizzazioni tecniche pari a 16 milioni e all’impatto dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 per circa 4,8 milioni.
Lo scenario dei prossimi mesi si conferma positivo
“Restiamo ottimisti per quanto riguarda lo sviluppo dei nostri mercati di riferimento, le cui caratteristiche intrinseche consentono di prevedere un ulteriore incremento della domanda e quindi la possibilità di aumentare ancora il fatturato nei prossimi anni”, conferma Cangioli.
Alla luce della forte crescita degli ultimi mesi, il management ha migliorato per il secondo trimestre consecutivo la guidance, puntando a centrare per il 2019 il target di 400 milioni di fatturato con una redditività che dovrebbe tornare ad avvicinare i livelli benchmark del 10% in termini di ros.
Uno scenario in cui vige comunque un certo grado di cautela alla luce di un contesto a livello macroeconomico ancora dominato dall’incertezza, anche se – afferma il Ceo – “le nostre attività sono in parte anticicliche proprio per la grande innovatività dei nostri prodotti, riuscendo quindi a resistere anche in fasi di turbolenze”.
“I presupposti di mercato abbinati alle nostre potenzialità sia tecnologiche sia di capacità produttiva ci rendono fiduciosi di poter assecondare la crescita che ci attendiamo”.
Una fiducia confermata anche dal sopra citato piano di investimenti per rafforzare le strutture operative, funzionali a sostenere “tassi di sviluppo che prevediamo essere significativi”, conclude Andra Cangioli.
Borsa: il titolo si riavvicina al massimo storico
Strategie e prospettive apprezzate anche dal mercato, con il titolo che negli ultimi mesi ha registrato una forte crescita in concomitanza al miglioramento dei risultati.
In particolare, dalla presentazione dell’ultima trimestrale lo scorso 14 novembre, le azioni El.En hanno guadagnato oltre il 27%, riportandosi in prossimità del proprio record storico a 34,82 euro segnato a maggio 2018.
Il titolo tratta infatti in area 33 euro, registrando un progresso da inizio anno di oltre il 160% rispetto al +30% circa del Ftse Italia Star.