I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza incerta a Wall Street con il sentiment dei mercati parzialmente deteriorato dai nuovi attacchi via Twitter del presidente americano Donald Trump.
Venerdì i principali indici statunitensi hanno chiuso in negativo, nella seduta semi festiva post Ringraziamento del Black Friday. S&P 500 e Dow Jones hanno ceduto lo 0,4%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul terreno mezzo punto percentuale.
Trump ha criticato le politiche valutarie di Argentina e Brasile annunciando di ripristinare i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, oltre a rinnovare gli attacchi alla Federal Reserve esortandola ad abbassare i tassi di interesse e ad allentare la politica monetaria.
Notizia che rischia di mettere in secondo piano l’ottimismo legato ai dati macroeconomici migliori delle attese provenienti dalla Cina, che hanno evidenziato un’accelerazione a novembre e raffreddato i timori legati al rallentamento della crescita.
Lo scorso mese, l’attività delle aziende cinesi si è espansa al ritmo più rapido di quasi quattro anni, come rileva il Pmi a cura di Caixin dopo i dati confortanti del Pmi ufficiale diffusi nel fine settimana.
Sempre sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede gli indici Pmi e Ism manifatturieri di novembre negli Stati Uniti, mentre venerdì usciranno i numeri sul mercato del lavoro a stelle e strisce.
Per quanto riguarda l’azionario, focus sul settore retail e in particolare su titoli come Amazon, Walmart, Target ed eBay, dopo che i primi dati sull’andamento dello shopping natalizio hanno mostrato uno stato dei consumi in salute.
Secondo i dati di Adobe Analytics, le vendite online nel Black Friday sono aumentate del 19,6% raggiungendo la cifra record di 7,4 miliardi di dollari, mentre la spesa per il Cyber Monday è attesa in crescita del 18,9% rispetto allo scorso anno a 9,4 miliardi di dollari.
