Nella scorsa ottava l’indice Ftse Italia Moda ha riportato un +6,9 per cento, facendo meglio sia del corrispondente indice europeo (+2,6%) sia del Ftse Mib (invariato).
Dopo l’ottimismo di inizio settimana, gli investitori sono tornati cauti a seguito del via libera da parte dell’amministrazione Trump di una legge in favore dei manifestanti a Hong Kong,
Una provvedimento su cui Pechino ha espresso disappunto e che potrebbe compromettere il raggiungimento di un accordo commerciale tra Usa e Cina.
Sotto i riflettori nella settimana anche l’annuncio dell’acquisizione di Tiffany da parte di LVMH per 16,2 miliardi di dollari.
Acquisti sulle big Moncler (+6,6%) e Ferragamo (+4,8%).
Tra le mid hanno brillato Brunello Cucinelli (+13,4%) e Ovs (+11,1%) mentre tra le small la migliore è stata Aeffe (+11%).
Segue BasicNet (+8,7%) che, nella settimana dal 18 al 22 novembre 2019, ha acquistato 38mila azioni proprie con un esborso di 198.503,28 euro.
Ben intonata anche Geox (+2,4%) che ha completato il programma di acquisto di azioni proprie e detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all’1,54% del capitale sociale.
Nel 2019 il mercato globale dei beni e delle esperienze di lusso cresce del 4% a tassi costanti, per un giro d’affari stimato complessivamente a circa 1.300 miliardi di euro. Tutto questo nonostante le turbolenze geopolitiche e i timori di recessione che hanno caratterizzato l’anno in corso. E’ questo il quadro che è emerso dalla 18ma edizione dell’Altagamma 2019 Worldwide Luxury Market Monitor.