Mps – Scende in Borsa per timori sul de-risking (-3,9%)

Banca Mps in calo a Piazza Affari per i timori di uno stop da parte europea per la manovra di de-risking propedeutica alla privatizzazione.

Nella seduta di oggi a Piazza Affari intorno alle 12:30 le azioni di Rocca Salimbeni scendono del 3,9% a 1,43 euro. Il calo è legato anche ai timori nati dal rumor riportato da la Repubblica sabato relativi al fatto che la Commissione Europea avrebbe bocciato l’operazione di cessione di 10 miliardi di crediti deteriorati ad Amco (ex Sga), etichettandoli come aiuto di Stato.

La notizia è stata parzialmente smentita dall’amministratore delegato di Mps che, parlando con la stampa, ha detto che “la riduzione degli Npl è uno dei temi che il Monte affronta da anni e quindi vengono studiate tutte le possibili strade per ridurli oltre quello di cui li abbiamo già ridotti. C’è una discussione in corso, come ho detto qualche settimana fa” ha affermato il Ceo a margine della presentazione di un libro a Firenze.

E alla specifica domanda se la trattativa fosse ancora in corso Morelli ha risposto: “Non tratta la banca, tratta il Mef con la Commissione Europea”.

Intanto Amco, l’Asset Management Company controllata dal Tesoro per la gestione dei crediti deteriorati, farà un aumento di capitale di 1 miliardo entro l’anno.

Un rafforzamento legato all’obiettivo incrementare gli asset under management della società “attraverso l’acquisizione e gestione di nuovi portafogli”.