UniCredit – Requisiti patrimoniali ampiamente al di sopra della soglia minima fissata dalla BCE

UniCredit è stata informata dalla BCE della decisione finale riguardante i requisiti di capitale al termine dell’annuale ciclo di Supervisory Review and Evaluation Process (SREP).

UniCredit è tenuta ad avere i seguenti requisiti complessivi di capitale su base consolidata a partire dal 1° gennaio 2020:

▪ 9,84% per il Cet1 ratio;
▪ 11,34% per il Tier 1 ratio;
▪ 13,34% Total Capital ratio.

A seguito del rafforzamento e della riduzione dei rischi del proprio bilancio e del successo dell’esecuzione di “Transform 2019”, la BCE ha migliorato la valutazione del rischio di UniCredit rispetto al 2018.

Di conseguenza, l’authority ha ridotto di 25 punti base, portandolo a 175 pb, il requisito patrimoniale del gruppo nell’ambito del secondo pilastro Pillar2.

In aggiunta ai requisiti di capitale minimi, i coefficienti patrimoniali sopra riportati includono i seguenti buffer di capitale, che devono essere conseguiti con strumenti di capitale primario Cet1: 1,75% per il requisito di Pillar2, 2,50% per Capital Conservation Buffer, 1% per G-SIB buffer e 0,09% per il Countercyclical Capital Buffer.

Quest’ultimo dipende dall’esposizione di UniCredit verso Paesi in cui i buffer anti ciclici sono o saranno stabiliti e di conseguenza varierà su base trimestrale.

Al 30 settembre 2019, i coefficienti patrimoniali di UniCredit su base consolidata erano ampiamente superiori ai requisiti e pari a:

▪ 12,60% per il Cet1 ratio, fully loaded;
▪ 14,23% per il Tier1 ratio, transitional;
▪ 17,11% per il Total Capital ratio, transitional.